Alla sosta da capolista, Pisa, il segreto del gruppo

Sport
PISA e Provincia
Domenica, 3 Ottobre 2021

Anche contro la Reggina i nerazzurri sfoderano una prestazione super abbinata ad una coesione straordinaria

Anche la Reggina sconta la legge dell’Arena ed il Pisa vola a 19 punti in classifica, un cammino da favola quello dei nerazzurri che arrivano alla seconda sosta in testa alla classifica imbattuti con sei vittorie su sette partite giocate, ben 15 reti segnate e solo 4 subite, e fra le note liete della partita di ieri c’è proprio il clean sheet che ha riportato la porta nerazzurra inviolata dopo quattro giornate di campionato. Merito della retroguardia, dove la coppia Leverbe-Caracciolo mostra sempre più grande affiatamento e solidità, ma grande merito anche a Nicolas ieri autore di una parata “monstre” su una conclusione ravvicinata di Cortinovis, una prodezza certamente in lizza per la parata della stagione, perché da qui alla fine del campionato ne vedremo davvero poche.

Tralasciando gli aspetti tecnici e tattici, la fotografia della partita contro i calabresi è il capitano Robert Gucher al momneto del calcio di rigore. L’austriaco è stato costretto ad alzare bandiera bianca in chiusura di primo tempo quando si è ripresentato un fastidio al tendine che lo tormenta da qualche settimana, ma anche se fuori dai giochi ed acciaccato non ha lasciato soli i compagni e così già docciato ed in borghese si è seduto in panchina e quando c’è stato da fare la voce grossa con gli avversari, in occasione dell’espulsione di Micai, colpevole di aver sferrato un pugno a Birindelli, non ci ha pensato due volte a dimostrare che la fascia di capitano si indossa sempre, si è alzato dalla panchina ed è andato a dire qualcosa alla panchina avversaria che si stava scaldando un po’ troppo. È l’immagine del gruppo, dell’unità, “dell’uno per tutti, tutti per uno” vero ingrediente di questo Pisa che sembra non fermarsi più. Cambiano i giocatori in campo, mastro D’Angelo li ruota con sapiente abilità in base alla forma e alle caratteristiche degli avverari ed il risultato è sempre lo stesso. Onore alla Reggina, che fra le squadre affrontate fino ad oggi è quella che ha costruito più palle goal, ma per questo Pisa non basta. L’autorete è segnale che le difese avversarie quando la palla arriva in area temono gli avanti nerazzurri, hanno paura, mostrano insicurezze e sbagliano, il rigore è l’ennesima perla di un predestinato arrivato già a sei reti e un assist.

Ora la sosta, la squadra lavorerà per mantenere la condizione, la piazza si goda il momento senza farsi troppe domande su dove arriverà questa squadra che, giova ricordarlo, è un gruppo tutto nuovo e solo all’inizio del suo cammino.

foto dalla pagina facebook del Pisa sc

massimo.corsini