Alle terme si può, riaprono i "Bagni di Pisa"
Bagni di Pisa, a San Giuliano Terme, apre il 23 dicembre e raggiungere il resort per le cure termali è un giustificato motivo per lo spostamento.
Il resort termale di San Giuliano Terme accoglie in sicurezza i propri ospiti a partire dal 23 dicembre nel rispetto dell’ultimo DPCM. Per raggiungerlo basta un’autocertificazione per motivi di salute, oppure la prescrizione del medico curante.
Bagni di Pisa, resort termale nella campagna pisana, parte della collezione di Italian Hospitality Collection, annuncia la riapertura a partire dal prossimo 23 dicembre, in occasione delle festività. La struttura è un presidio sanitario nazionale che garantisce le cure termali attraverso i servizi terapeutici di fango termale, balneoterapia e aerosol. Dal 23 dicembre gli ospiti potranno quindi tornare a godere dell’antica sapienza delle acque termali millenarie nei Bagni di Levante e di Ponente e di un’ospitalità d’eccezione in una location incantata come il Palazzo affrescato del Granduca di Toscana.
Le terme sono un presidio medico sanitario e i trattamenti termali rientrano nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), per questo rappresentano un giustificato motivo per lo spostamento tra Regioni. Trattandosi di cure mediche, l’attuale legislazione consente infatti di spostarsi anche al di fuori del Comune di residenza per effettuare il proprio ciclo di trattamenti. Per farlo basta solo un’autocertificazione per motivi di salute dove si specifica che ci si sposta per praticare la balneoterapia termale oppure la prescrizione del medico curante per cure termali.
Thomas Parenti, General Manager di Bagni di Pisa afferma – Con grande entusiasmo ci prepariamo a riaprire le porte di quello che resta un vero paradiso del relax, con tutte le attenzioni della grande ospitalità italiana, con tutta la sicurezza dell’équipe medica presente in struttura, con l’esperienza secolare delle terme, oggi come allora al centro della nostra salute”. Continua Parenti: “Abbiamo preparato tutto per far trascorrere giorni di serenità nei nostri luoghi ameni, lontani dal caos cittadino, con le terme, con le cose buone, con la bellezza della natura toscana. Faremo in modo che le festività, diverse da come le avremmo immaginate, siano comunque speciali”.