All'Odeon di Ponsacco arriva "L'uomo Tigre" di Guascone Teatro
Venerdì 11 ottobre 2024 alle 21,30 al Teatro Odeon a Ponsacco, Guascone Teatro presenta L’uomo Tigre, capire tutto in una notte. Di e con Andrea Kaemmerle
L’ingresso eccezionalmente è gratuito. Alle 20.00 cena presso il Circolo Arci “La rinascita” a 18,00€. Informazioni e prenotazioni 3280625881 – 3203667354. Da non perdere: una visita al museo del legno.
Lo spettacolo - Fare teatro è arte molto antica ed ha i suoi Dei, i suoi Demoni, le sue regole mai svelate. In questa produzione di Guascone Teatro si assiste alla rivolta di due “personaggi” che con le 100 repliche dello spettacolo Lisciami avevano fatto ridere e sognare pubblico e critica. Adesso il babbo ed Oreste pretendono uno spazio tutto loro. Ecco che in una notte insonne due umanità opposte si confessano in modo comico e “squassevole”. Ecco che due eroi del liscio, due pensionati della sagra, due giramondo, arrivano alla vecchiezza con decisioni opposte. I due personaggi si alternano, si sfidano in un ritmo sempre più incalzante e sono reali e credibili fino all’indicibile.
Lo spettacolo, con una comicità potentissima quanto poetica, regala al pubblico una grande riflessione sulla vecchiaia. In una notte potrete sentire sulla pelle le folli conclusioni di chi ha vissuto senza mai tirarsi indietro da vizi, facili seduzioni e giudizi avventati. Un gioco molto allegro e sarcastico sulla provincia italiana e sull’essere padri con in cuore l’incertezza di un secolo imbarazzante e in pancia il sentimento di essere imbattibili come l’Uomo Tigre. Spettacolo ormai cult perfetto per figli, padri, zii, mamme, nonni, nipoti e cugini.
“Utopia del Buongusto” che torna con l’estate, festeggia 27 anni di vita con 42 serate di cene, teatro e scorribande in Toscana dal 28 giugno al 19 ottobre 2024. Incanto dei posti, cibarie e voglia di essere birbanti e disubbidienti, è sempre quello da oltre un quarto di secolo, così come la direzione artistica affidata ad Andrea Kaemmerle. Tra le novità, i “Diari di bordo” scritti e raccontati dagli stessi spettatori, e “Utopia per Emergency”, con le magliette dedicate.