Alluvione e solidarietà. Magistratura dei Delfini in strada per ripulire Marina di Pisa
Insieme a celatini, paggi e guardie al campo con corazza di mezzogiorno, anche quattro studenti del Dini
La terribile mareggiata che ha colpito Marina di Pisa nelle scorse ore, ha smosso gli animi dei pisani.
Le immagini dell'acqua alta fin dentro al centro cittadino, quelle delle scogliere flagellate dalla forza del mare e del vento, quelle del retone di Bocca d'Arno abbbattuto o della disperazione dei balneari costretti a guardare la distruzione di anni di lavoro, sono ancora negli occhi di tutti noi.
La tragedia di Marina di Pisa, però (e non era scontato che accadesse), ha smosso anche il grande cuore dei pisani, delle associazioni di volontariato, delle persone, accorse sul Litorale per dare una mano o anche solo per stare vicino ad un territorio in vera difficoltà.
Tre le iniziative da segnalare, anche quella portata avanti con determinazione dalla Magistratura dei Delfini, intervenuta la mattina di sabato 4 novembre per ripulire dai sassi ampie parti del lungomare, riaprire tombini e dare sostegno ai cittadini.
Sul posto: celatini, paggi e guardie al campo con corazza di mezzogiorno. In totale 30 volontari, guidati da Simona Rindi, marinese, commerciante e presidente del Centro Commerciale Naturale di Marina di Pisa.
Insieme alla Magistratura dei Delfini, anche quattro ragazzi, studenti del Liceo Dini di Pisa armati di stivali, guanti e pale.
Durante la dura mattinata di lavoro, a supporto dei volontari della Magistratura, anche il supermercato Conad di Marina di Pisa, che ha regalato a tutti schiacciata e acqua.