Ambientalisti chiedono viabilità alternativa per il nuovo Dipartimento di Biologia

Politica
PISA e Provincia
Giovedì, 31 Ottobre 2024

Le associazioni ambientaliste scrivono all'Università di Pisa suggerendo una viabilità diversa rispetto a quanto previsto per collegare il nuovo Dipartimento di Biologia

Questo il testo integrale

Lettera aperta sulle soluzioni di mobilità per il nuovo Dipartimento di Biologia

Il nuovo Dipartimento di Biologia, una struttura all’avanguardia per l’uso e per le prestazioni energetiche ed ambientali, sorgerà in un’area che dovrebbe essere un corridoio ecologico (da Regolamento Urbanistico) e che si trova in un quartiere parzialmente interessato da allagamenti con le piogge dell'8 settembre e del 17 ottobre. Nel quadro del cambiamento climatico, migliorare e ampliare le zone verdi e alberate è fondamentale, ma lì la costruzione del nuovo Dipartimento non stata messa in discussione.

Anzi, si parla anche di una nuova strada che dovrebbe partire da via De Ruggiero, passando accanto allo skate park e compromettendo l’area di sgambatura cani, per attraversare un’area naturale sopravvissuta al cemento e all’asfalto della città, ricca di biodiversità (oggetto anche di ricerche dell’Università sulle popolazioni di tritoni!), preziosa per assorbire le piogge intense, e con tanti alberi per garantire ombra e frescura. Si dice che questo renderebbe meglio raggiungibile il nuovo Dipartimento, perché via Moruzzi è già sovraccaricata da tutte le strutture realizzate e previste lungo il suo tracciato.

Se verrà realizzata, invece, costituirà solo un ulteriore attrattore di traffico, fonte di pericolo e di inquinamento, e inevitabilmente provocherà la frammentazione del parco previsto dal Regolamento Urbanistico, preludendo alla sua totale cancellazione e aprendo la via a nuove lottizzazioni residenziali, devastando ulteriormente il territorio e l’ambiente. Questo è quanto un'esperienza pluridecennale insegna.

Dato che c’è appena stata la Settimana Europea della Mobilità (16-22 settembre), e Università e Comune hanno organizzato manifestazioni a sostegno della mobilità sostenibile, abbiamo scritto a entrambi una lettera aperta: visti i tempi di realizzazione del nuovo Dipartimento, chiediamo al più presto, entro l’autunno, un confronto pubblico trasparente e una discussione istituzionale che coinvolga anche la Conferenza Università Territorio.

Su quali basi si pensa di costruire una nuova strada? Quali sono i dati disponibili sul traffico attuale nella zona interessata dal progetto del nuovo Dipartimento? Quali le proiezioni sul traffico atteso? Esistono effettivamente rilevazioni e proiezioni? Si tiene conto di possibili cambiamenti nel servizio di mobilità pubblica, come ad esempio del progetto di tramvia? Se e in quale modo si tiene conto degli impatti sulla salute e sull'ambiente? Quali politiche e misure per la mobilità sostenibile potrebbero essere messe in atto?

Infine, data l'importanza strategica delle aree verdi, che sarebbe urgente e necessario mantenere e ampliare, chiediamo di discutere anche la realizzazione del parco previsto, occasione per riqualificare il quartiere e valorizzarne le bellezze naturali.

redazione.cascinanotizie