Anche Confesercenti al presidio contro Canapisa

Anche le associazioni dei commercianti dovevano presenziare al comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica

Un no convinto a Canapisa anche da parte di Confesercenti allo svolgimento che avrebbe voluto la partecipazione delle associazioni dei commercianti al comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.

«Avremmo voluto essere all’interno della prefettura per partecipare alla riunione del comitato per l’ordine pubblico visto che la questione Canapisa riguarda anche il commercio cittadino. Purtroppo, ancora una volta, è stato deciso che le associazioni di categoria non possano contribuire alle decisioni che le riguardano in prima persona. Saremo quindi al presidio per portare comune la voce degli imprenditori». Con queste parole il presidente area pisana di Confesercenti Toscana Nord annuncia la partecipazione dell’associazione al presidio per la legalità convocato per oggi alle 17.

«Un segnale concreto di come la città, dice ancora Micheletti, dica un no convinto a questa manifestazione. Dispiace non poco che le associazioni di categoria siano costrette a scegliere la piazza e non le sedi istituzionali, avendone secondo noi tutto il diritto, per portare la voce dei commercianti. Commercianti del centro storico ma anche della periferia che non può essere considerata il parente povero della città in cui confinare quelle manifestazioni non gradite».