Anche Progetto Cascina contro la sparata della Ceccardi

Cronaca
Cascina
Venerdì, 15 Dicembre 2017

Progetto Cascina si allinea alle altre forze di opposizione nell'esprimere lo sdegno per le dichiarazioni di Ceccardi sui medici calabresi

Anche Progetto Cascina interviene dopo la "sparata" televisiva della Sindaca Ceccardi che ad Agorà  ha dichiarato quanto sia giusto che i medici calabresi guadagnino meno dei colleghi del Nord Italia.

"Cascina sale agli onori della cronaca nazionale, scrive Progetto Cascina, ma con argomenti di cui non poter andare fieri. Peccato. La sindaca Ceccardi rende sempre più evidente la difficoltà a svolgere il suo mandato amministrativo e si dedica alle politiche nazionali senza peraltro dimostrarsi all’altezza".

"L’ultima figuretta riguarda il tema dei medici calabresi: che vergogna sia per lei che per la città di cui è testimonial! Quando non si hanno argomenti si può anche decidere di restare a casa, soprattutto se si ha una città con tantissimi problemi da amministrare, piuttosto che farsi deridere da un’intera nazione. Dopo aver disatteso gli impegni elettorali e gli accordi programmatici con tutti gli alleati, compresi quelli che ancora non hanno potuto staccare la spina, dopo aver tradito la fiducia di collaboratori importanti, che a questo punto possiamo anche dire indispensabili, per il governo della città come l’ex Vice Sindaco Parrini, ora arriva anche la parte più bieca e deprecabile dell’ideologia leghista: la discriminazione verso i meridionali!

Chissà come si starà contorcendo il Segretario nazionale della Lega! E possiamo immaginarlo, anche se non ha ancora proferito parola su quanto esternato dalla sua “leonessa”, nel pensare a come sarà difficile per lui presentarsi in Calabria a cercare i voti che gli servono in questo momento, anche per affermare la leadership nel centro destra. Prenderà le distanze da quanto affermato dalla Susanna? Deciderà di rinunciare definitivamente a candidarla nelle liste nazionali? Forse è il momento di chiedere alla Ceccardi di avere uno scatto di dignità. Forse è il momento di ammettere che il cambio di direzione che ha tagliato fuori i contributi degli alleati, tutti e nessuno escluso, comporta la responsabilità, sua e di nessun altro, del disastro che ogni giorno registriamo.

Cara Sindaca, non bastano le foto delle potature ostentate sulle pagine di facebook, tra l’altro con i soldi voluti e messi in bilancio da Michele Parrini prima che venisse sollevato dall’incarico. Serve la voglia e la dedizione verso la città che si amministra.

Se non se la sente, faccia un onorevole passo indietro".

massimo.corsini