"Ancor più Valgraziosa": premiati i cittadini più virtuosi nella cura del territorio
Ecco i premi per i beneficiari del concorso a premi relativo all’avviso pubblico emanato dal Comune di Calci per l’anno 2021 per la salvaguardia del territorio agricolo e collinare
Salvaguardia e riqualificazione del territorio collinare, rimessa in produzione dell’attività olivicola e interventi di tutela delle aree agricole si sono tradotti in premi da spendere nelle attività economiche calcesane. E’ il percorso virtuoso e il punto di arrivo scaturito dall’avviso pubblico emanato dal Comune di Calci per la concessione di contributi e premi rivolti a coloro che hanno realizzato interventi di recupero e valorizzazione del territorio agricolo.
Un progetto ambizioso iniziato nel 2018 dalla giunta Ghimenti e che ha visto questa mattina, nella sala consiliare del Comune, il suo più felice epilogo con la dimostrazione dei lavori svolti sul territorio da cittadini e associazioni che hanno partecipato al concorso.
Delle vere “opere pubbliche indirette”. Così le ha definite il sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti prima di presentare la graduatoria (decisa da una apposita commissione tecnica) dei vincitori e dei beneficiari del premio simbolico del concorso che hanno ricevuto, oltre che ad una pergamena, una somma da spendere tassativamente nelle attività economiche di Calci.
Manutenzione straordinaria di strade rurali, poderali, interpoderali, vicinali e vicinali di uso pubblico di interesse ai fini dell’antincendio boschivo e/o di protezione civile ma anche interventi di rimessa in produzione di oliveti e del sistema scolante in aree percorse dal fuoco o rimessa in produzione di oliveti in palese stato di abbandono ma anche interventi per la ricostruzione di muri di sostegno franati o in evidente stato di instabilità – anche a causa degli ungulati - con regimazione idraulica dei terrazzamenti olivati: questi, in sostanza, i lavori realizzati sul territorio che è così stato reso “ancora più Valgraziosa”.
Alla prima classificata Monica Mazzanti sono andati 1.500 euro, 1.000 euro allo Sportello di Agroecologia Calci arrivato secondo e 500 euro ai terzi classificati Willy e Satu Schmitz, la coppia che ha perso tutto durante il terribile incendio del settembre 2018.
Ma non è finita qui. Infatti, oltre ai 3.000 euro destinati ai primi tre classificati, in corso d’opera, il Comune ha deciso come forma di ringraziamento di finanziare con altri 1.750 euro (250 euro ciascuno) coloro che si sono classificati dal quarto al decimo posto.
Entusiasmo e commozione da parte dei beneficiari e dei primi classificati che si sono detti “felici per questa iniziativa ideata dal Comune e per aver potuto contribuire fattivamente alla tutela del territorio che ha bisogno delle cure e delle accortezze di tutti”.
"Un ambizioso progetto iniziato nel 2018 dalla nostra amministrazione comunale che, con l’intento di valorizzare le attività della popolazione virtuosa e di tutelare maggiormente il territorio così come peraltro previsto tra le finalità della Biosfera “Selve costiere di Toscana” di cui fa parte tutto il territorio calcesano, ha stanziato risorse per concedere un apposito aiuto finanziario a coloro che intendano recuperare ambiti collinari degradati. I tangibili risultati di oggi e la diffusa partecipazione sono la risposta più bella a questo progetto voluto fortemente dal nostro Comune" ha detto l’assessore all’agricoltura Giovanni Sandroni.
A concludere il sindaco Massimiliano Ghimenti: “Siamo orgogliosi di aver stanziato tra i premi e i contributi pubblicizzati poco tempo fa quasi 80mila euro per la valorizzazione del territorio agricolo. Un percorso iniziato fin dal nostro primo mandato. Tutela e riqualificazione del territorio, un piccolo contributo alle attività economiche del paese in un periodo storico difficoltoso e non ancora terminato e progetti inclusivi capaci di valorizzare i nostri cittadini virtuosi. La scelta di premiare con un piccolo ma tangibile premio economico tutti i partecipanti al concorso segna un modo non solo simbolico per dire grazie a tutti coloro che hanno partecipato realizzando opere a beneficio del nostro territorio e della collettività. Colgo l’occasione per ribadire ancora una volta il messaggio insito in questa iniziativa: anche i privati possono (e devono) fare la propria parte per la tenuta complessiva del territorio. Infine un ringraziamento agli uffici comunali che hanno seguito passo passo tutti i passaggi dando vita a questa grande opportunità che oggi è diventata realtà”.