Andrea Recaldin da oggi è il Capo Gabinetto della Sindaca Ceccardi
In Veneto si usa dire che a Padova son tutti dottori, e uno di questi, il Dott. Andrea Recaldin, attraversato il Rubicone, giunge in terra di Toscana, nell’unica (per adesso?) oasi verde , Cascina. Sarà il nuovo Capo Gabinetto della Sindaca Ceccardi. Sostituirà il dimissionario Lorenzo Gasperini, che certo ha lasciato il segno più per le sue singolari esternazioni che per il lavoro svolto a favore della città.
Sino a Padova sono dovuti andare a cercare una persona capace di affiancare il primo cittadino nello svolgimento della sua azione politico-amministrativa. Che fosse di centro destra o della stessa Lega è fatto normale, ma che non se ne trovasse uno, non dico a Cascina, ma almeno a Pisa o persino in tutta la Toscana appare alquanto improbabile.
Che forse la Lega Nord, vista la malaparata della prima scelta (come le recenti vicende romane insegnano per il M5S), sia ricorsa ai ripari e abbia mandato una sorta di Alto Commissario?
Non lo sappiamo. Sta di fatto che il Dott. Andrea Recaldin costerà alle casse comunali oltre 43.000 euro all'anno(nell’arco del mandato amministrativo, a partire dal 2017 sino a fine legislatura).
Una cifra che supera ampiamente quella dell’Ufficio di Gabinetto dell’ex Sindaco Alessio Antonelli.
Le cifre sono presenti nella Determina n. 1019 del 15/12/2016, reperibile all’Albo Pretorio On Line del Comune di Cascina. Se l’ho letta non correttamente aspetto maggiori delucidazioni in merito.
Sempre in quella determina, ma non sono un esperto, viene fatto riferimento alle economie di spesa già effettuate dalle precedenti amministrazioni e in linea con quei risparmi (ma non avevano sperperato?) proseguono la politica di risanamento… spendendo però un pochino di più, per quello che torna a loro più comodo.
Di seguito pubblico un estratto della delibera con i riferimenti agli anni precedenti.
Preso atto che: - in ossequio all’art. 76 comma 4 del D.L. 112/2008 convertito in L. 133/2008, come modificato dall’art. 14 commi 8 e 9 del D.L. 78 del 31.05.2010, convertito in L. 122 del 30.7.2010, e dall’art. 3, comma 5 del D.L.90/2014, l’Ente nell’anno 2015, ha rispettato il patto di stabilità interno come risulta dall’attestazione del Dirigente della Macrostruttura Economico Finanziaria conservata agli atti del Servizio Personale; - il Bilancio di Previsione 2016, è stato predisposto nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica in materia di pareggio di bilancio, come previsto dalla disposizioni della Legge di Stabilità 2016 che hanno sostituito il patto di stabilità interno, così come risulta dalla verifica svolta presso il Servizio Ragioneria; - il divieto di procedere ad assunzioni, in caso di mancato rispetto del saldo di finanza pubblica, di cui al comma 723 della Legge di Stabilità 2016, opera comunque a decorrere dall’anno successivo a quello in cui si verifica l’eventuale sforamento, e pertanto a decorrere dalle assunzioni 2017; - l’Ente ha predisposto inoltre le previsioni di spesa di personale per l’anno 2016 in modo da rispettare il criterio di riduzione della spesa relativa al triennio 2011-2013, ai sensi dell’art. 1, commi 557, 557 bis e 557 ter della Legge 296/2006, modificato dall’art. 3 comma 5 bis del D.L. 90/2014; - l’obbligo di riduzione dell’incidenza delle spese di personale sulla spesa corrente, pur essendo rispettato dall’Ente, come risulta dalla certificazione conservata agli atti del Servizio Personale, è stato abrogato dall’art. 16 del DL n. 113/2016; - la spesa per assunzioni a tempo determinato nell’anno 2016 rispetta il limite della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009, come risulta dalla certificazione agli atti del Servizio Personale, ai sensi dell’art. 9, comma 28, del D.L. 78/2010, come modificato dall’art. 11, comma 4 bis del D.L. 90/2014; - l’Ente ha rispettato i parametri e i criteri di virtuosità definiti dal D.M. del 24.07.2014 sulla base della fascia demografica dell’Ente in rapporto al numero dei dipendenti, come si evince dal prospetto redatto dal Servizio Personale conservato agli atti dello stesso;