Antenna del Cep, parla il comitato per il no
La mobilitazione della gente ha intanto portatao ad un primo, parziale, traguardo
Continua a far discutere la posa dell’antenna per la telefonia mobile nel quartiere del CEP. Il comitato formatosi contro la sua installazione scrive: “Fermo restando che l’obiettivo finale è la non attivazione dell’antenna e la rimozione di quell’antiestetico suppostone, stamani possiamo tranquillamente affermare che il quartiere, grazie alla mobilitazione della sua gente, ha conquistato una piccola parte del risultato ma il traguardo è per l’appunto ancora lontano. Come dice un vecchio adagio “l’arrivo è al Vigorelli”. Prendiamo atto sia del fatto che il sindaco ci ha messo ancora una volta la faccia, sia di quanto ha riferito al quartiere ossia che, almeno per il momento, il ripetitore non sarà attivato in vista di ulteriori approfondimenti, riunioni, task force che si svolgeranno in comune”.
“Tuttavia, proseguono dal comitato, il quartiere potrà cantare pienamente vittoria solo quando sarà sancito nero su bianco che quella antenna non può essere attivata, ma va viceversa fisicamente rimossa, perché potenzialmente dannosa per la salute e anche anti estetica dal punto di vista paesaggistico, anche al netto del problema di eventuali danni erariali a carico del comune che sono stati sollevati e di cui qualcuno dovrà prendersi le responsabilità. Come gente del quartiere non abbasseremo la guardia ma nelle prossime settimane e mesi saremo vigili e chiameremo ancora a rispondere quanti dovranno dare risposte definitive.Chiuso il capitolo antenna alcuni cittadini hanno approfittato della presenza degli amministratori per sollevare quello che sembrerebbe un delicato caso sociale di cui abbiamo appreso solo stamani e del quale non conosciamo precisamente le circostanze ma che pare molto serio. Come comitato di quartiere, e nello spirito di fratellanza tra i quartieri pisani e le periferie popolari, invitiamo l’amministrazione a prendersi seriamente carico convocando negli luoghi deputati i cittadini coinvolti”.