Antenna di San Giorgio, la risposta del Comune di Cascina

Cronaca
Cascina
Venerdì, 5 Marzo 2021

"Sarebbe più opportuno che il Comitato usasse il termine “tentennamento” riferendosi piuttosto a quanto accaduto negli scorsi anni"

Il Comune di Cascina risponde al "Comitato ripetitore San Giorgio" che nelle scorse ore aveva posto domande sulla mancata delocalizzazione del ripetitore telefonico ubicato nei pressi del cimitero della frazione cascinese (leggi QUI)

Scrive il Comune di Cascina

Le osservazioni sull’antenna per la telefonia mobile del Comitato di San Giorgio non risultano centrate rispetto all’azione dell'amministrazione comunale. Il Comitato considera un “tentennamento” l’attesa dell’esito di un’udienza programmata per la fine di questo mese. Il Comune si trova nella situazione obbligata di attendere la conclusione dell’iter giudiziario, dato che il gestore di telefonia si è opposto alla convalida del provvedimento di sfratto inviata dal Comune.

Come nuova amministrazione abbiamo avviato, così come riferito al Comitato, una interlocuzione con Arpat per una nuova verifica delle emissioni della antenna di telefonia. Misurazioni effettuate nell’interesse di tutti i cittadini. Sino alle ultime rilevazioni i valori sono sempre risultati al di sotto dei limiti fissati dalla normativa vigente, ma, essendo passati alcuni anni dalle ultime misurazioni, abbiamo ritenuto di valutare in maniera più approfondita e aggiornata la collocazione dell’impianto.

Sarebbe più opportuno che il Comitato usasse il termine “tentennamento” riferendosi piuttosto a quanto accaduto negli scorsi anni. La precedente amministrazione, dopo aver disdetto il contratto di locazione a metà 2018, ha proceduto con l’intimazione di sfratto solamente a metà settembre 2020.

Siamo ovviamente consapevoli che esiste un Piano della telefonia approvato nel 2018, Piano sulla base del quale sono in via di installazione, proprio in questi giorni, alcuni nuovi impianti, su cui saremo altrettanto attenti.

redazione.cascinanotizie