Antonelli al Financial Times: "ecco perchè a Cascina ha vinto la Lega"

Politica
Cascina
Venerdì, 1 Dicembre 2017

Alessio Antonelli prende carta e penna e scrive al Financial Times: ecco perchè a Cascina ha vinto la Lega

Con una lettera rivolta al Finalcial Times, che alcuni giorni fa aveva dedicato un articolo (leggi qui) molto esteso e particolareggiato al "fenomeno Cascina", relativamente alla situazione politica, Alessio Antonelli esprime il proprio parere sulle motivazioni che hanno portato, quasi due anni fa, al ribaltone politico.

"Ho letto il vostro interessante articolo sul FT, e pur concordando con la linea di fondo del pezzo, volevo inviare qualche riflessione. Nel 2016, sono stato il primo sindaco toscano a cadere nel confronto con la Lega Nord, dopo 70 anni di governo incontrastato della sinistra. Dopo aver rinunciato ad ogni incarico, sono tornato al mio vecchio lavoro di Ispettore Assicurativo. In questo periodo mi sono interrogato spesso sui motivi e le responsabilità che ci hanno portato alla sconfitta. Senza voler sottovalutare la preoccupante crescita delle forze xenofobe/populiste in Italia, letto il vostro articolo, vi propongo alcune considerazioni personali, utili ad una lettura più completa dei fatti, in chiave locale e nazionale.
La Lega nord non ha vinto solo ingenerando paura nei cittadini, ma è stata capace - a prescindere dalla pochezza della candidata - di “cogliere l’attimo”, quello dell’implosione della sinistra. La coalizione guidata da Susanna Ceccardi ha vinto di soli 101 voti, l'elettorato della Lega nord e degli altri partiti di centrodestra risulta stabile rispetto alla tornata elettorale precedente.
A crollare è stato invece il numero dei votanti in favore della coalizione di centrosinistra, in particolare il voto per il Partito Democratico.  Renzi parla di rottamazione ma quel che ha fatto è solo una sostituzione di potere (con una classe dirigente dimostratasi peggiore delle precedenti).
Sì, Cascina è specchio dell’Italia. E questo rafforza la mia consapevolezza che se tutti noi, popolo di sinistra, non iniziamo a pensare in modo diverso, coerentemente con quei valori che ci hanno sempre contraddistinto, vedremo tornare il Paese indietro di decenni.
A Ivan Houston, vanno il mio ringraziamento ed anche le mie scuse. Le mie e quelle della sinistra di Cascina, incapace di tener fede a quella vecchia ma sempre attuale promessa di continuare a combattere lo spettro del fascismo. Da questo pensavamo di essere salvi e invece dobbiamo prendere atto che la salvezza va accudita e curata ogni giorno, lottando per i diritti dei nuovi emarginati senza innescare una sanguinosa guerra tra poveri."

Alessio Antonelli
Sindaco di Cascina dal 2011 al 2016

massimo.corsini