Anva-Confesercenti: "Il mercato di San martino va spostato o muore"

Economia
PISA e Provincia
Martedì, 7 Gennaio 2025

L'associazione di categoria ribadisce la sua idea di spostare il mercato da via Ceci e San Martino in Piazza Toniolo

“Il mercato di San Martino nell’attuale collocazione sta morendo. La soluzione di piazza Toniolo da sempre sostenuta dalla nostra associazione raccogliendo le richieste degli operatori, è l’unica per provare a salvare questo mercato e quindi mantenerlo nel centro storico”. E’ il presidente Anva Pisa Mirco Sbrolli a ribadire la posizione del sindacato degli ambulanti sul percorso che è stato attivato attraverso la concertazione, per lo spostamento dei banchi oggi in via San Martino nella vicina piazza Toniolo.

“Stiamo parlando di un mercato ad oggi nei suoi due appuntamenti del mercoledì e del sabato ospita 9 attività rispetto alle 30 previste dal piano del commercio – spiega Sbrolli -. Bastano questi numeri per dimostrare la crisi di questo mercato nell’attuale collocazione, collocazione che non permette più di lavorare con i soli residenti (per altro sempre meno). Lo spostamento in piazza Toniolo, quindi a pochi metri dall’attuale sede, aprirebbe il mercato a nuove opportunità rimanendo sempre nel quartiere. Spostamento tra l’altro già previsto nel precedente piano del commercio del 2001”. Piazza Toniolo che ha già ospitato il mercato nel 2015 per permettere alcuni lavori in via San Martino. “Un esperimento che risultò molto positivo – aggiunge il presidente Anva Pisa – sia per gli operatori che per i residenti tanto è vero che fu richiesta con forza la sua permanenza. E stiamo parlando di un mercato che in quel periodo vedeva la presenza, ancora, di più di 20 banchi. Un numero di banchi certificato anche nell’ultimo piano del commercio del 2022 prima del crollo di questi due anni. Se oggi sono rimasti solo in 9 è del tutto evidente che l’attuale collocazione non è più funzionale”. Oggi (mercoledì 8 gennaio) l’argomento dello spostamento in piazza Toniolo sarà nuovamente oggetto di concertazione a Palazzo Gambacorti. La conclusione di Mirco Sbrolli. “Ci auguriamo davvero di arrivare alla definizione di questa vicenda che si sta trascinando da anni. Altre soluzioni nel quartiere non ci sono visto che gli operatori non ritengono idonee né piazza Don Minzoni né l’area di fronte alla chiesa di San Martino. Piazza Toniolo è l’estremo tentativo di salvare questo mercato perché altrimenti sparirà inesorabilmente privando il centro storico dell’unico appuntamento ancora presente al suo interno”.

redazione.cascinanotizie