Apposta la targa per Ezio, il gatto girellone che ha emozionato Cascina
In memoria di Ezio, il gatto girellone di Cascina, da domenica 10 giugno 2018 è stata apposta una targa in Corso Matteotti, vicino al pub Phankool di Selene Quaglia.
L'iniziativa, a cura di alcuni cittadini, totalmente autofinanziata, è arrivata a termine dopo circa un anno di lentezze burocratiche, grazie all'impegno continuo di chi ad Ezio ha voluto davvero bene.
Tra i maggiori promotori Simona Cannaos, Ranieri Cei e Roberta Palandri, la "mamma" padrona del gatto Ezio, morto nel luglio 2017.
Molto partecipata la cerimonia di inaugurazione della targa prodotta dalla ditta Fratelli Staccioli di Cascina (toccante il momento in cui Roberta Palandri ha agganciato una copia del collare alla targa), mentre parte dei fondi raccolti e avanzati, sono poi stati devoluti in favore di un gruppo di privati cittadini impegnato nella cura dei gatti randagi cascinesi.
"Intorno ad Ezio - spiega Simona Cannaos - Cascina si è riunita, al di là delle convinzioni politiche e delle differenze. Appena saputo della sua morte, in molti hanno deciso di mettere mano al portafoglio per realizzare questa targa commemorativa".
Sotto la figura stilizzata del gatto Ezio, anche una targa con scritto "Non si possiede mai un gatto. Semmai si è ammessi alla sua vita, il che è senz'altro un privilegio", parole prese in prestito dall'attrice britannica Beryl Reid.
A differenza di quanto riportato sul Tirreno di martedì 12 giugno, spiegano i cittadini che hanno reso possibile l'intera operazione, l'onorevole Rosellina Sbrana (fotografata in bella posa sotto il monumento), "Non ha avuto a che fare con le pratiche burocratiche necessarie all'affissione del la targa".
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