Approvata la mozione per difendere le botteghe storiche di Pisa
Il 30 settembre, passa in consiglio comunale la mozione presentata da Raffaella Bonsangue, capogruppo Forza Italia al Comune di Pisa, a difesa delle botteghe storiche, parte integrante della storia della città e della nostra cultura
Le botteghe storiche costituiscono un prezioso patrimonio di cultura cittadina da difendere e salvaguardare intrecciandosi la loro storia con quella delle nostre comunità, dai piccoli borghi ai quartieri delle grandi città, rappresentando da sempre un vitale punto di aggregazione, contribuendo, così, significativamente a rafforzare e arricchire le relazioni sociali.
Sono esercizi commerciali operanti nel tessuto urbano da moltissimi anni, all’interno spesso di locali di particolare pregio architettonico, storico, artistico e culturale, gestiti ancora con vitalità, cortesia, calore umano.
Più botteghe vuol dire più vita nel quartiere: un valore culturale, sociale ed economico da tutelare, ma anche promozione di un turismo di qualità.
La nostra non è solo una preoccupazione politica, ma di tutta la comunità.
È, quindi, fondamentale preservare e sostenere queste attività che rappresentano un patrimonio di competenze e di professionalità da valorizzare, punto di riferimento per le comunità, anche luoghi di incontro quotidiano, di relazione, tradizione e futuro delle nostre città.
Ringrazio tutto il consiglio comunale per l’attenzione su queste realtà, anche se registro, con dispiacere, l’astensione dei gruppi di minoranza.
Doverosa è la valorizzazione e la tutela del patrimonio artistico e culturale della nostra città, la salvaguardia delle vecchie attività di vicinato presenti soprattutto all’interno del centro storico e dalla tutela dei vecchi mestieri che rappresentano le tradizioni, le tecniche e il saper fare.
La priorità da perseguire, per il rilancio del tessuto economico cittadino, non può prescindere dal mettere in sicurezza queste attività che, spesso, sono testimonianza della memoria di antichi mestieri, dove si “andava a bottega”, che hanno reso Pisa e la Toscana, grazie al “Made in Tuscany”, una realtà unica e irripetibile per la storia del nostro Paese.
Il tema è di interesse doverosamente di tutti e per tutta la comunità cittadina, sia del centro storico che delle periferie.