Arcigay contro il Comune di Pisa

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 12 Novembre 2018

"Noi non siamo razzisti, però questi neri", "noi non abbiamo nulla contro gli omosessuali, ho tanti amici, però non si possono vedere...", molte le frasi giustificative di persone della destra governativa locale che cercano in qualche modo di apparire per quel che (apparentemente), non sono. 

La Giunta Comunale di Pisa ha deciso di non dare attuazione a "Ready for Visibility", una campagna di sensibilizzazione contro le discriminazioni verso le persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali (LGBT). 

Per i diritti degli omosessuali hanno pagato in passato persone come Pier Paolo Pasolinii che subì decine di processi, Mariasilvia Spolato che nel 1972 dichiarò di essere lesbica e per questo motivo fu espulsa dalla scuola dove insegnava, fu costretta a vivere per strada per molti anni ed è morta povera e dimenticata da tutti. Furono discriminati/e solo per il loro orientamento sessuale, non per altro.

Si parla tanti di educare alla cittadinanza, di educare alle differenze, alle diversità, al rispetto dell'altro. Ma al momento delle scelte, cala la maschera. Quale possa essere la motivazione che sta alla base ddi una scelta, quella di non dare attuazione ad un progetto che mira a sensibilizzare i cittadini contro le discriminazioni non è dato da sapere. Sta di fatto che tale decisione conferma una deriva pericolosa che qualsiasi argomento non è in grado di giustificare. Di cultura delle differrenze non se ne deve parlare. Gli omosessuali, le lesbiche o chi non fa parte della cosddetta "normalità" facciano come in passato, stiano nascosti, mica li si può vedere mano nella mano per strada, mica lo possono far vedere a scuola. Non lamentarsi poi dell'ennesimo suicidio di un/a ragazzo/a bullizzato a scuola.

Sull'argomento prende posizione Pinkriot Arcigay Pisa con un comunicato e una manifestazione pubblica che si terrà martedì 13 novembre alle ore 16 in Piazza XX Settembre. Pubblichiamo il comunicato giunto in redazione.

Abbiamo appreso con sconcerto che nei giorni scorsi la Giunta del Comune di Pisa ha deliberato di non dare attuazione a “Ready For Visibility”, una campagna di sensibilizzazione contro le discriminazioni verso le persone LGBTI (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, intersessuali) rivolta alla cittadinanza. Il progetto era stato già approvato dal Comune nello scorso mese di Maggio, e finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito dell’accordo denominato “Rete RE.A.DY”, la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.

Questo è solo l’ultimo di una serie di attacchi della nuova amministrazione verso la comunità LGBTI della Città. Ricordiamo lo sgradevole commento del Consigliere Manuel Laurora rivolto a due uomini che si baciavano in pubblico, etichettando la scena come uno “show”, reiterando lo stereotipo che dipinge le persone LGBTI come esibizioniste e promiscue. Più recentemente, lo stesso Sindaco Michele Conti, in merito all’aggressione di due ragazzi gay ad opera di un gruppo di adolescenti, ha volutamente omesso la matrice omofoba dell’episodio di violenza, negandone di fatto la specificità e ignorando la situazione di emergenza che vede attualmente le persone LGBTI vittime di discriminazioni.   

Con questa azione il Comune di Pisa si conferma un’amministrazione ostile alla popolazione LGBTI della Città, mostrando di non avere a cuore il loro benessere e i loro diritti e, in quanto Istituzione che reitera un messaggio omo-bi-lesbo-transfobico, si fa, di fatto, promotore di violenza. 

Invitiamo tutte e tutti in Piazza XX Settembre, sotto Palazzo Gambacorti, martedì 13 Novembre alle 16, per un presidio in cui protesteremo contro l’omo-bi-lesbo-trasfobia della nuova Amministrazione, rivendicando l’importanza di sensibilizzare la cittadinanza a una cultura del rispetto di tutte le differenze, per creare una Città che accolga chiunque, a prescindere dall’orientamento sessuale, l’identità e l’espressione di genere.

 

Pinkriot Arcigay Pisa

luca.doni