Area sgambamento cani, una bella iniziativa lasciata a metà
Dopo la fine dei lavori i cascinesi chiedono al Comune maggiori servizi
L'area di sgambamento cani costruita dal Comune di Cascina tra la palestra di via Galilei e l'argine dell'Arno, è un'iniziativa lodevole, di sicuro successo.
Lì, ogni giorno, decine di cittadini portano i propri amici a quattro zampe per una sgambata, a fare amicizia con altre bestiole o anche per quattro chiacchere con altri proprietari.
Su quell'area di Cascina, su cui insiste anche un parco giochi, alcuni cittadini avevano fatto polemica, per la mala gestione dei cani al passeggio, lasciati senza guinzaglio, liberi.
In più, erano nati problemi circa la raccolta delle feci, spesso lasciate a terra dai proprietari incivili.
Ora che l'area di sgambamanto è una realtà, gli utilizzatori della struttura chiedono al Comune di Cascina alcuni nuovi accorgimenti, tutti improntati ad una migliore fruibilità dello spazio.
"Perché il Comune di Cascina non ha pensato all'illuminazione? - chiede un residente -. Qua veniamo anche in orari serali e con un po' di luce saremo più tranquilli. Dato che ci siamo, chiedo al Comune anche un punto di approvigionamento acqua".
Fatto 30, facciamo 31. Al Comune di Cascina, ora, spetta il compito di rifinire al meglio il bel servizio offerto ai proprietari e ai cani.