Arnaccio-Calci, partiti i lavori, intanto è ConfCommercio contro tutti
ConfCommercio Pisa se la prende con tutti, associazioni e istituzioni, favorevoli allo svolgimento dei lavori sulla strada Provinciale Arnaccio -Calci, che intanto hanno preso il via
Partiti questa mattina i lavori di manutenzione straordinaria a cura della Provincia di Pisa sulla SP24 “Arnaccio-Calci”, nel Comune di Cascina, finalizzati ad eseguire interventi di rinforzo della sovrastruttura stradale. Le lavorazioni prevedono la chiusura al traffico veicolare della SP24, dall’intersezione con la Strada Regionale 206 alla rotatoria dell’uscita FiPiLi lato sud, dalle 7 del lunedì alle 17 del venerdì, sabato e festivi esclusi, fino al prossimo 12 giugno.
La viabilità alternativa, durante le fasi di chiusura, sarà garantita dalla SGC FiPiLi per la parte nord, la SRT 206 per la parte sud, la ss 67 bis per la parte est e la viabilità per il ponte alle Bocchette uscita Pisa Nord-est per la parte ovest; i frontisti, i residenti e le attività ricadenti nel tratto interessato dai lavori potranno transitare alternativamente da nord o da sud tramite specifica informazione, anche grazie al supporto del personale della ditta che sarà presente sul posto. La porzione di viabilità in cui insisteranno i lavori non è interessata dal trasporto pubblico.
Intanto ConfCommercio continua la sua guerra contro le associazioni favorevoli ai lavori e contro la stessa Provincia di Pisa: «Dispiace tantissimo che in un momento così drammatico la Provincia continui a restare sorda davanti alle esigenze delle imprese. A questo punto Sergio Di Maio, come consigliere con delega alla viabilità provinciale, si assumerà la responsabilità per l'ulteriore danno creato a imprenditori e commercianti».
Il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli risponde alle critiche arrivate dopo la richiesta di rinviare i lavori sulla Sp 24 Arnaccio-Calci, avanzata proprio con l'intento di limitare i disagi per i tanti imprenditori rientrati al lavoro proprio oggi dopo due mesi di lockdown.
«La nostra richiesta era arrivata nell'esclusivo interesse delle imprese. Questi lavori invece contribuiranno alle enormi difficoltà che già sta vivendo il tessuto economico della nostra provincia, creando disagi in particolare alle attività del comune di Cascina e dell'area industriale di Navacchio. Purtroppo Di Maio, in qualità di sindaco di un comune come San Giuliano Terme, dovrebbe capire meglio di chiunque altro l'entità del danno che si va a creare agli imprenditori, tanto più in questo caso dove viene bloccato completamente il traffico veicolare per chi viene dalla costa, costringendo fornitori e potenziali clienti a lunghissime deviazioni».
Pieragnoli replica anche alle posizioni delle altre associazioni di categoria: «Fa sorridere che difendano con tanta passione la decisione della Provincia anziché fare gli interessi dei propri associati. Questa è la dimostrazione che alcuni sono soltanto strumenti in mano alla politica. Confcommercio Provincia di Pisa invece rappresenta esclusivamente gli interessi delle imprese, il resto non ci interessa».
«Auspichiamo che prossimamente vengano fatti incontri per concertare una linea condivisa, non per ratificarla. Facciamo presente che il comparto delle imprese della zona ha perso, nei mesi di lockdown, milioni e milioni di euro, ben più della dotazione di 1 milione che la Provincia minaccia di perdere» conclude Pieragnoli.