"Arno 2016" mostra fotografica al Centro dei Borghi sul nostro fiume

Cultura
Navacchio
Lunedì, 4 Luglio 2016

Un progetto nato circa un anno fa e giunto al termine "Arno 2016": duemila volontari coinvolti, migliaia di foto a raccontare la vita lungo il magico fiume toscano, laboratori di scrittura per raccontare il fiume e i suoi abitanti. A conclusione di questo lungo percorso di 241 Km nasce l'idea di una mostra fotografica che verrà presentata mercoledì 6 luglio al Centro dei Borghi di Navacchio, complice attivo la Sezione Soci Coop di Cascina. Da qui poi proseguirà per mostrarsi in altri diciannove centri Unicoop Firenze.

Duemila fra volontari, esperti, appassionati e soci attivi, nove mesi di laboratori, ricerche e conferenze sul fiume toscano e un mosaico di storie, personaggi e luoghi che oggi si ricompone e dà luogo a una mostra dedicata all’Arno. Partito lo scorso ottobre per valorizzare il fiume toscano come luogo di identità e di socialità, in questi mesi il progetto Arno 2016 ha dato luogo a tre laboratori di scrittura, fotografia, narrazione orale, un ciclo di conferenze e un lavoro di ricerca dei luoghi di interesse che si snodano lungo i 241 km di corso del fiumicel che “per mezza Toscana si spazia”, da Capo a Bocca d’Arno: da questo patrimonio comune è nata l’idea della mostra itinerante che verrà presentata mercoledì 6 luglio, alle ore 17.30, al Centro dei Borghi di Navacchio e programmata fino al 16 agosto in altri diciannove centri Unicoop Firenze. La mostra, patrocinata da Regione Toscana, unisce alcuni estratti del romanzo collettivo dei gruppi di scrittura, i motti popolari raccolti dai cantastorie e le fotografie realizzate durante il laboratorio, insieme a una selezione di scatti antichi dell’Archivio Alinari e di vari archivi locali.

Questo è solo il primo di una stagione di eventi destinati al grande pubblico: in tre diverse date di settembre a Arezzo, Firenze e Pisa si terrà il festival in riva d’Arno realizzato con la partecipazione di Cassa di Risparmio di Firenze e Cassa di Risparmio di San Miniato.  Oltre a tre nuovi allestimenti della mostra nei centri cittadini, sarà anche possibile partecipare a trenta percorsi di visita lungo l’Arno, proposti nell’ambito del Di di Festa e guidati dal Consorzio Toscana turismo cultura.

Tante attività e eventi che ruotano intorno a cinque temi su cui il progetto vuole stimolare conoscenza e riflessione: lavoro, uso, costruzioni, flora e fauna, passato e presente del fiume. Proprio da questi temi e dalle segnalazioni dei duemila partecipanti, è nata una vera e propria carta topografica divisa in cinque aree, con 254 luoghi di interesse storico, naturalistico, artistico e culturale. Un patrimonio di sapere fatto di conoscenze personali, spicciole e preziose, legate a ricordi d’infanzia, memorie di famiglia, di quelli, insomma, che non hanno prezzo e non si trovano nemmeno in vendita.

Nei prossimi mesi non mancheranno le sorprese, fra le quali l’uscita del docufilm sull’Arno firmato da Tobia Pescia e programmato per la memorabile data del 4 novembre. E, in attesa del film, c’è anche l’Arno da leggere e da guardare on line sul sito www.arno2016.it dove sono disponibili numerosi racconti, testimonianze e  ricordi sul fiume toscano, inviati da lettori e naviganti per contribuire all’archivio della memoria.

 

Per informazioni sul progetto www.arno2016.it

luca.doni