Art.1-MDP: un messaggio alle forze di sinistra cascinesi. No ai localismi, sì alla ricomposizione unitaria

Politica
Cascina
Lunedì, 13 Novembre 2017

Con un comunicato Art.1-MDP si rivolge alle forze di sinistra cascinesi.

Data la nuova collaborazione tra Psi di Cascina, La Sinistra ed i Comunisti Alternativa per Cascina e Progetto Cascina Psi-Pse, inaugurata nelle scorse ore con un comunicato congiunto, Art.1-MDP richiama l'attenzione sulla necessità di non disperdere le potenzialità elettorali a sinistra del Partito Democratico.

Questo di seguito il testo integrale del comunicato

 

All'indomani dell'ultima tornata elettorale amministrativa, il comitato appena costituito "Art1 Mdp" e "Sinistra per Cascina" pubblicarono un documento congiunto. Si intendeva avviare una riflessione che guardasse alla costruzione di un progetto politico aperto a tutte le forze della sinistra che operano sul nostro territorio.

Noi ritenevamo che l'approccio più corretto fosse quello di offrire proposte in chiave locale direttamente collegate a quelle nazionali.
Ancora oggi riteniamo che occorra compiere un salto di qualità fondamentale per interpretare la fase politica e storica che stiamo vivendo; l'esperienza che si è conclusa con la vittoria della destra e con l'elezione del Sindaco Ceccardi va considerata definitivamente chiusa.

Chi oggi milita nella sinistra per dar vita ad un soggetto politico nuovo, di ispirazione socialista, radicale, con l'ambizione di governare, non può entrare in questo percorso da ex qualcosa; vi entra - e ciò dovrebbe valere per tutti - con la propria esperienza e con la voglia di contribuire ad un progetto che sappia rispondere alle esigenze della parte più debole della società.

Ciò vale per Cascina e per tutto il Paese.

Salutiamo con soddisfazione la volontà del Progetto Cascina PSI PSE - nelle sue varie articolazioni - di dotarsi di un profilo autonomo che lo distingua dalle attuali forze di opposizione che siedono in Consiglio Comunale (PD e M5S).

Registriamo con preoccupazione - tuttavia - che nel quadro di ricomposizione della sinistra italiana, di per sé difficile, emergono delle specificità tutte locali che rischiano di indebolire e disorientare il vasto consenso potenziale intorno al nascente progetto di sinistra unitaria.

L'elettorato deluso dalle politiche neoliberiste del Pd e coloro che non si recano più a votare, o hanno vissuto la frustrazione del voto di protesta ai Cinquestelle, potranno comprendere una collaborazione tra forze non omogenee e culturalmente distanti?

Fonte Ufficio stampa Art.1 - MDP Cascina

redazione.cascinanotizie