Artigianato, Capannoli firma la Carta internazionale
Capannoli città dell'artigianato: il borgo in provincia di Pisa firma la Carta internazionale dell’Artigianato artistico
Capannoli ha sottoscritto la Carta, che ha l'obiettivo di sostenere l’artigianato artistico e riconoscerne i valori economici, culturali e sociali, valorizzare le eccellenze locali con iniziative di promozione, internazionalizzazione, innovazione, formazione, incentivare le interazioni tra artigianato artistico, turismo e patrimonio museale. Alla firma, stamani in Comune, erano presenti la sindaca Arianna Cecchini, il presidente territoriale di Cna Pisa, Francesco Oppedisano, Elisa Guidi, coordinatrice Artex, centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana e Romano Pucci presidente di Confartigianato Pisa.
Cresce così, ancora, la rete delle città che hanno sottoscritto la Carta impegnandosi in un virtuoso percorso di condivisione e confronto in favore di un settore strategico per il territorio.
La Carta internazionale dell’Artigianato artistico venne presentata per la prima volta l’11 dicembre 2009 a Firenze, durante il Convegno Internazionale organizzato da Artex – “I Valori dell’Artigianato Artistico: Verso una rete Internazionale del settore” e da quel momento si è affermata come base comune per creare sinergie su scala nazionale, europea ed internazionale, capaci di contribuire ad una maggiore visibilità dell’Artigianato Artistico dal punto di vista politico, sviluppando al contempo linee strategiche e azioni coordinate e a lungo termine.
“L'artigianato artistico è una risorsa economica e culturale dei territori, ma anche un settore con caratteristiche peculiari, che devono essere sostenute, tutelate, valorizzate e promosse in maniera specifica” commenta Elisa Guidi, coordinatrice di Artex. “La rete che, grazie alla Carta, stiamo costruendo ci permette di farlo creando un percorso nello stesso tempo globale e locale”.
“Con piacere il Comune di Capannoli entra a far parte della rete che ha sottoscritto la Carta; è fondamentale fare sinergia per valorizzare l’artigianato artistico ed avviare un percorso che possa dare visibilità agli artigiani e favorire l’interesse locale, promuovendo anche nuova occupazione di qualità” commenta la sindaca di Capannoli Arianna Cecchini.
“Con la firma di oggi continua il percorso di condivisione della Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico da parte delle amministrazioni comunali toscane – afferma il presidente Cna Valdera Nico Panichi - L’artigianato artistico rappresenta per tutto il nostro esteso territorio provinciale un patrimonio fortemente identitario che racchiude in sé tradizioni, storia, lavoro e tessuto sociale. Per un territorio le tradizioni sono importanti almeno quanto le sue bellezze artistiche, ecco che oggi, più di sempre, l’artigianato artistico sente la necessità di ricevere tutto il sostegno possibile dalle politiche locali e non solo. Le istituzioni devono certamente farsi carico delle bellezze ma, al contempo, devono preservare le tradizioni creando occasioni di sviluppo per questo settore. L’auspicio è che, con l’impegno sinergico di tutti, si possa partire dai mestieri tradizionali per poi fonderli con le tecnologie più nuove così da creare opportunità e sviluppo in vari e diversificati ambiti”.
“Siamo grati al Comune di Capannoli che, sensibile ai valori della tradizione e dei saperi locali, aderisce alla sottoscrizione della Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico” dichiara il Massimo Pistolesi, consigliere delegato provinciale di Confartigianato Imprese Pisa. “L’obiettivo è quello di rappresentare con maggior forza e vitalità gli interessi generali delle piccole aziende artigiane. Il saper fare dei nostri artigiani è la risorsa per preservare la nostra identità, facendo percepire al consumatore i valori della tradizione, della bellezza e della creatività. Un artigianato che, forte della capitalizzazione di esperienze tramandate per generazioni di padre in figlio, si approccia oggi - con l’ausilio delle nuove tecnologie e di nuovi materiali -, ad un mercato profondamente mutato ma sempre più alla ricerca di nuove forme e soluzioni, legate ad un nuovo concetto idealizzato di stile di vita.