Asciano, scritte blasfeme al parco sui giochi per bambini
Dalla propria pagina Facebook il Sindaco di San Giuliano Sergio Di Maio denuncia una pratica dura a morire: quella delle scritte con le bombolette spray. Questa volta ad essere presi di mira sono stati i giochi per bambini ad Asciano, imbrattati come vedere dalla foto a fianco (abbiamo criptato volutamente la bestemmia) con della vernice verde.
"Ho riflettuto a lungo prima di pubblicare questa foto, scrive sul suo profilo social il Sindaco Di Maio, in questi casi è infatti forte la paura di spingere qualche altro incivile all'imitazione per avere i famosi quindici minuti di notorietà di warholiana memoria. Poi ho deciso di metterla, nonostante il contenuto ingiurioso delle frasi. E l'ho messa per costringerci tutti ad una riflessione. Sinceramente pensavo che l'abitudine di scrivere frasi ingiuriose o comunque di imbrattare muri con lo spray fosse morta, almeno nella nostra comunità".
Il Sindaco poi continau ricordando altri spergevoli episodi del passato: "invece, dopo le svastiche del 2015 in Largo Collodi e le scritte sui monumenti (Rocca di San Paolino e Mirteto), siamo nuovamente a confrontarci con la brutta abitudine. Penso che l'autore non abbia neanche piena coscienza di quello che ha scritto e che lo abbia fatto per sentirsi, come si dice da queste parti, 'ganzo'. Molti dei bambini che frequentano quei giochi sanno leggere: speriamo che siano più intelligenti dell'autore delle scritte e che diano a quelle parole l'importanza che meritano. Ovvero, il nulla. E che i loro genitori, cosa di cui sono sicuro, spieghino loro che si tratta di un brutto gesto d'inciviltà".
La lotta alle scritte sui muri è una battaglia di civiltà che tutti dovrebbero combattere, a cominciare dai genitori per per primi devono educare i figli e punirli come di dovere se colpevoli di gesti contrari al vivere civile all'interno di una comunità