Asse con Londra, 10 giorni per scrivere il futuro del Pisa
Knaster sempre più vicino all'acquisto del club nerazzurro, le conferme arrivano anche dal fronte interno alla società. Intanto Tifosy di Zanetton e Vialli, avvicinata al Pisa per il progetto stadio, in questi giorni apre in Italia ed attende il via dalla Consob
Il Pisa che verrà. Dopo I tre colpi di mercato messi a segno: Gori, Marsura e Tommasini, che però non vedremo quest’anno con la maglia nerazzurra visto che è destinato a restare in Serie C, il Pisa del futuro, o il futuro del Pisa, passa non più dal terreno verde, bensì dagli uffici dei diretti interessati.
Alexander Knaster pare essere sempre più vicino alla firma con la quale diventerà azionista di maggioranza del club nerazzurro. Le conferme iniziano ad arrivare anche dell’interno del club, in particolare da Mirko Paletti, detentore del 5% del Pisa. La road map che può portare alla firma è disegnata sull’asse Pisa - Londra fra gli uffici di Sesta Porta e quelli del 25 di Park Lane, vista su Hyde Park, uno dei luoghi più iconici della capitale del Regno Unito, la tempistica stabilita è quella di arrivare al closing nel giro di una decina di giorni, l’obiettivo comune è quello di arrivare al passaggio entro la fine del mese di gennaio per potersi concentrare nella seconda parte della stagione, sul gettare le basi per quello che è il grande piano di sviluppo di Alexander Knaster, piano di sviluppo che passa da un club moderno che vede in squadre come l’Atalanta la stella cometa da seguire per arrivare più lontano possibile. Qui però ci stiamo già spingendo oltre, perché il piano di azione nel medio e lungo periodo sarà svelato solo dopo la firma e l’insediamento del nuovo proprietario che, lo ricordiamo, non sarà anche il presidente del Pisa, incarico che rimarrà saldo sulle spalle di Giuseppe Corrado che sarà “il braccio armato” di Knaster per realizzare dal punto di vista sportivo, tutti i progetti che il magnate angloamericano ha in mente per il “suo” Pisa.
La parte sportiva poi correrà a braccetto con quella legata alla nuova Arena Garibaldi, qui entrerà verosimilmente in gioco anche altri soggetti da Legends International a Yards a Tifosy di Zanetton e Gianluca Vialli. A proposito di quest'ultima, non è forse un caso che proprio in queste ore, come riporta Repubblica-Affari & Finanza, a Torino è stata costituita la nuova Tifosy Italia Sim, ramo italiano dell'azienda londinese, che è in attesa dell’autorizzazione della Consob e che vuole operare nei servizi di collocamento di titoli di società legate al mondo dello sport, oltre che nella consulenza finanziaria.
Questa però è un’altra storia ancora, tutta da scrivere dopo che Knaster sarà diventato l’azionista di maggioranza del Pisa e che porterà Pisa nel XXI secolo del mondo del calcio con uno stadio moderno, da vivere 7 giorni su 7 e che può convivere in un centro urbano come quello di Porta a Lucca, con buona pace di chi si è già messo l’elmetto per dire l’ennesimo no allo sviluppo sportivo della città.
nella foto: gli uffici di Knaster a Park Lane