Assegnata la borsa di studio intitolata a "Valeria Vanni"
Isira Parenti, studentessa della 3ª A/N del liceo linguistico internazionale ‘Antonio Pesenti’, si è aggiudicata la borsa di studio intitolata a Valeria Vanni, indimenticata studentessa del liceo linguistico e tragicamente scomparsa nel sonno nel 2014 per un problema cardiaco
Con la straordinaria media del 10 in inglese, spagnolo e cinese, Isira, emozionatissima, ha ricevuto il premio direttamente dalle mani di Luca Vanni e Michela Norci, i genitori di Valeria, con tanto di complimenti da parte della dirigente del ‘Pesenti’ Ivana Carmen Katy Savino e del sindaco di Cascina Michelangelo Betti. Presente anche la dottoressa Susanna Puccinelli, che ha illustrato il progetto “Un cuore nello zaino”. “Questa borsa di studio in memoria di Valeria – ha detto la dirigente Savino – va al miglior studente nelle discipline linguistiche. Valeria amava tantissimo le lingue e viaggiare: spero che questo premio serva a stimolare i nostri studenti per fare un soggiorno all’estero”.
Ritorno al ‘Pesenti’ per il sindaco Betti, che qui insegnava inglese prima della sua elezione. “Per me è sempre un piacere tornare nel mio posto di lavoro ordinario – ha ricordato –: l’ultima volta da docente è stata a inizio ottobre 2020. Ricordo bene le presentazioni dei corsi Cambridge e tornare in biblioteca a parlare dei corsi di lingua e di chi amava le lingue è sempre un’emozione. Significativo poi ricordare la passione di Valeria: il ‘Pesenti’ ha sempre proposto lo studio della lingua sul posto e ci auguriamo che questo sia l’ultimo anno con queste restrizioni. Per gli studenti poter fare un’esperienza all’estero, in college o in famiglia, è sempre molto formativa. Ringrazio i genitori di Valeria per continuare a dare questa opportunità ai ragazzi”.
Michela Norci ha quindi ricordato sua figlia. “Valeria era una ragazza esattamente come voi, che amava stare in compagnia degli amici, ascoltare la musica e ballare. Non sapeva ancora cosa fare nella vita, ma aveva un sogno: viaggiare. Per questo la conoscenza delle lingue era fondamentale: era partita con inglese, francese e spagnolo, ma per lei era un punto di partenza per poter realizzare il suo sogno”. “Faccio il babbo della situazione – ha aggiunto Luca Vanni –: bravi si diventa solo se si studia. Questa borsa premia una sola di voi, ma deve dare a tutte la forza di metterci l’impegno per riuscire a raggiungere i vostri obiettivi. Mettetecela tutta, questi sono pochi soldi ma vi permetteranno di fare una bella esperienza”.
Infine la dottoressa Puccinelli ha descritto brevemente il progetto “Un cuore nello zaino”, che vuole portare al ‘Pesenti’ (primo istituto nella provincia di Pisa) i corsi di formazione BLSD (Basic Life Support Defibrillation) destinati non solo ai docenti ma anche agli studenti delle classi quarte e quinte. Nozioni semplici per imparare a fare un massaggio cardiaco e ad utilizzare i defibrillatori, ma fondamentali per salvare la vita a una persona in arresto cardiaco.