Attaccamento emotivo, punti di contatto e differenze tra cani e bambini

Cultura
PISA e Provincia
Venerdì, 19 Febbraio 2021

Dopo la pubblicazione dell'interessante studio Unipi abbiamo approfondito l'argomento con la dottoressa Chiara Mariti, ricercatrice senior del dipartimento Scienze Veterinarie di Pisa e supervisore del primo autore dell'articolo

Una recentissima ricerca dell'Università di Pisa ha dimostrato che l'attaccamento dei cani verso i proprietari è molto simile a quello dei bambini verso i genitori. Tanti i punti di contatto, molte, allo stesso tempo, le differenze.

La notizia arriva da uno studio pubblicato sulla rivista “Animals- MDPI” e condotto al dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa dove da circa dieci anni un gruppo di ricercatori si occupa del tema.

Riporta una nota Unipi: "Lo studio degli stili di attaccamento tra cane e proprietario è ancora agli albori, se paragonato a quello in psicologia e psichiatria umana e tuttavia, se le ricerche dovessero condurre, come sembra che sia, a risultati simili a quelli riscontrati in ambito umano, avremmo una nuova chiave di lettura per capire alcuni disturbi comportamentali del cane con enormi implicazioni in termini di benessere animale”.

Di questo e molto altro abbiamo parlato con la dottoressa Chiara Mariti, ricercatrice senior del dipartimento Scienze Veterinarie di Pisa, supervisore del dottore di ricerca Giacomo Riggio, primo autore dell'articolo.

La ricerca si è inoltre aggiudicata il Rudy DeMeester Grant 2020, premio elargito annualmente dalla European Society of Veterinary Clinical Ethology (ESVCE) per lo sviluppo di progetti nell’ambito dell’etologia clinica veterinaria. Gli altri autori dell’articolo sono il professore Angelo Gazzano e le dottoresse Beatrice Carlone e Borbala Zsilak, quest’ultima dell’Università di Budapest che vi ha partecipato durante il suo tirocinio presso l’Ateneo pisano.

carlo.palotti