Auletta (Diritti in comune): dal Comune meno soldi per servizi, scuola e lavoro. Più soldi per luci di Natale e telecamere
Il consigliere di minoranza attacca l'amministrazione conti sulle variazione di bilancio
Ha scritto Ciccio Auletta, consigliere comunale Diritti in comune.
Nella variazione di bilancio approvata dalla destra che sostiene il Sindaco Conti nell’ultimo Consiglio comunale si prevede una significativa riduzione, pari a 750 mila euro, delle somme stanziate per le manutenzioni della fognatura bianca, delle scuole elementari, dell’illuminazione pubblica e degli asili nido, mentre si aumentano le risorse destinate a materie come la videosorveglianza per complessivi 740 mila, con un nuovo accordo quadro da 600 mila euro, e le illuminazioni natalizie.
Infatti se si analizza nel dettaglio la variazione risulta evidente che nel triennio 2024-2027 tra illuminazioni natalizie ed eventi di Natale la Giunta Conti stanzierà, attraverso 2 accordi quadro, 1 milione e 500 mila euro.
Tutto questo a fronte di tagli e mancati investimenti per i diritti delle lavoratrici in appalto, il sostegno ai servizi sociali, il contrasto all’emergenza climatica, la salute della cittadinanza.
Le nostre priorità sono profondamente differenti rispetto a quelle delle destre. Per questo abbiamo presentato un emendamento, bocciato dalla maggioranza, chiedendo di spostare gli incrementi previsti per videosorveglianza e illuminazioni natalizie destinando nuovamente alle manutenzioni i 750 mila euro che erano stati tagliati, consapevoli che saranno comunque insufficienti a garantire i normali interventi che saranno necessari in questa seconda parte dell’anno.
Inoltre abbiamo proposto di cancellare gli aumenti previsti per i mercatini natalizi del 2024 stanziando invece 120 mila euro per realizzare percorsi di formazione nelle scuole dedicati a: a) educazione al consenso, sentimentale e sessuale; b) contrasto e prevenzione di ogni discriminazione dovuta all’orientamento sessuale e all’identità di genere ; c) promozione del benessere delle persone; d) contrasto a bullismo e cyberbullismo; questi percorsi sono rivolti a docenti, classi e famiglie di tutto il territorio cittadino e in ogni grado scolastico in base a bisogni e competenze della popolazione che ne fruisce.
Allo stesso modo abbiamo proposto di non procedere all’aumento delle spese per le illuminazioni natalizie stanziando i 250 mila euro previsti per realizzare la strategia di sostenibilità ambientale per il Comune di Pisa allo scopo di tendere alla riduzione a zero delle emissioni locali nette di gas serra sul territorio comunale entro il 2030 per rispondere all’Emergenza Climatica dichiarata dal Consiglio comunale.
Altra proposta che abbiamo rilanciato e che la destra ha bocciato senza proferire parola è quella di uno stanziamento da 120 mila euro, che abbiamo avanzato con un emendamento ad hoc, per la realizzazione di centraline per il controllo della qualità dell’aria nei quartieri di Porta a Mare e Riglione – Oratoio. Si tratta di una misura che da anni le persone residenti richiedono senza che, prima il centrosinistra e poi la destra, nonostante la falsa retorica sull’attenzione ai quartieri e alla salute, hanno mai realizzato.
Inoltre, come già denunciato specificatamente in queste settimane, nella variazione della Giunta comunale si tagliano le risorse per le lavoratrici dell’appalto delle pulizie. Per la nuova gara per un appalto della durata di 5 anni sono stanziati 1.830.000 euro comprensivi di IVA e dei costi connessi, il che equivale alla cifra irrisoria di un 1 milione di euro netti. Si riducono così di centinaia di migliaia di euro le risorse, già insufficienti, stanziate nel 2019 quando il bando prevedeva una base d’asta di 1.794.257,78 euro IVA esclusa, poi assegnato con un ribasso del 23,42%. La Giunta Conti fa cosi una scelta “vergognosa”, senza alcun confronto con i sindacati. Di contro noi abbiamo proposto di modificare la previsione di 1.830.000 euro per questa gara, aprendo un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali e le lavoratrici, aumentando le risorse da stanziare e valutando anche un percorso di reinternalizzazione del servizio.
L’ultimo pacchetto delle nostre proposte ha riguardato, infine, la Società della Salute e i suoi gravi problemi di bilancio. Abbiamo chiesto in primo luogo di aumentare la quota capitaria versata dal Comune di Pisa andando progressivamente verso i 34 euro per ogni residente indicati dalla stessa relazione dei Revisori dei Conti al bilancio di previsione della SDS. A fronte di una situazione così evidentemente pesante la destra mette a rischio i servizi non stanziando risorse adeguate e preferisce continuare la propaganda della sua carità pelosa fatta di bonus distribuiti a pioggia: voucher al posto di servizi, continuando a sprecare denaro pubblico con operazioni inefficaci come i bonus mentre si aumenta a dismisura la spesa per l’albergazione, oltre 1 milione e 400 mila euro nel 2024, invece che assegnare le case.
Infine nella variazione della Giunta Conti si è deciso di stanziare un milione di euro per l’acquisto di una ventina di nuove postazioni per gli operatori commerciali del Duomo, a cui se ne aggiungeranno altri 2 milioni nel 2025. Abbiamo sempre criticato questa operazione che come abbiamo fatto emergere in commissione, appare oggi ancora più insostenibile perché del tutto nebulosa e assolutamente poco chiara nei criteri per la concessione e per la determinazione dei canoni.