Auletta: "Pisa Mover, aumenta ancora il biglietto"
Sarà oggetto di prossima discussione la chiusura della seconda fase del riequilibrio economico-finanziario della concessione del People Mover
Questo il comunicato integrale
Le richieste dello scorso aprile di PisaMover spa sono essenzialmente tre: aumentare il biglietto della corsa singola a 6,50 euro, prolungare la concessione di ulteriori 6 anni e rivedere la ripartizione dei ricavi derivanti dai parcheggi, a scapito degli introiti di PISAMO.
Si chiuderebbe così la seconda fase del riequilibrio dopo che il Comune, a causa della clausole capestro della convenzione siglata dalla Giunta Filippeschi, ha già versato alla Pisamover spa circa 2 milioni di euro per compensare le perdite derivate dalla pandemia. E non è la prima volta: ogni volta che questa infrastruttura provata è in perdita, tocca a noi cittadini compensare questa perdita. Ricordiamo che al momento dell'inaugurazione nel 2017 il biglietto costava 2.70 e in appena sei anni si prospetta un aumento di quasi 4 euro, per una convenzione che inizialmente era stata stabilita in 30 anni.
Nel tempo inoltre è andato sempre aumentando anche il contributo regionale che viene dato alla Pisamover spa per il funzionamento della navette: un vero e proprio salasso per le tasche dei cittadini e delle cittadine.
La motivazione di questo perverso meccanismo, frutto delle scelte del Pd e avallato oggi dalla destra di Conti, è semplice: i profitti previsti per gli azionisti non sono sufficienti. Il tasso interno di rendimento di 6 punti percentuali non è sufficiente: meglio farlo salire almeno oltre l’8%.
Sappiamo che il progetto Pisamover è nato in maniera fallimentare, lo abbiamo denunciato da subito e continuiamo a monitorarlo costantemente cercando di tamponare la dispersione di denaro pubblico a sostegno di quest’opera inutile. Ma oggi ancora una volta si cerca di fare l'interesse privato a scapito di cittadini e turisti. Oggi più di ieri le richieste sono immotivate e prive di una sostanziale necessità economica. Nella lunga lettera inviata al Comune di Pisa, la società Pisamover spa si lamenta del caro energia, ma se si osserva attentamente il bilancio societario, si vede che nell’ultimo anno i costi di funzionamento sono rimasti sostanzialmente inalterati. Il problema è ed è sempre stato il flusso di passeggeri, che adesso è tornato alto e che ha una previsione costante di crescita, tanto che il saldo tra costi e ricavi è finalmente positivo. In particolare si ripagano i costi di funzionamento, gli stipendi e le manutenzioni, ma non gli oneri finanziari. Eppure il profitto del 6% non è ancora sufficiente.
Il Comune di Pisa deve opporsi a queste esuberanti e immotivate richieste. Per questo motivo abbiamo depositato un argomento che chiediamo venga discusso il prima possibile nella quarta commissione consiliare permanente.