Auletta: "Società della Salute a rischio i servizi nel 2025"

Politica
PISA e Provincia
Martedì, 7 Gennaio 2025

Il consigliere comunale pone la questione urgente di un ente che se non adeguatamente finanziato rischia di non poter erogare servizi fondamentali rivolti alle categorie deboli e invita il Comune di Pisa a erogare quanto dovuto

Questo il comunicato integrale

Società della Salute: servono risposte urgenti. Nel 2025 a rischio i servizi

Abbiamo chiuso il 2024 con la Società della Salute Pisana in bilico tra fallimento e dissoluzione. Non c’è più tempo: per evitare il disfacimento del servizio pubblico, il 2025 ha bisogno di risposte urgenti alle domande rimaste in sospeso.
La prima, centrale: dov’è il piano di riequilibrio per recuperare il disavanzo del bilancio 2024 ammontante -lo ricordiamo- a più di un milione e seicentomila euro? Sappiamo che questo è il provvedimento basilare per evitare il tracollo, ma pure sappiamo che non basta. Per tornare ad una condizione di credibilità ed efficacia, non dobbiamo dimenticare le pesanti responsabilità nella programmazione e nella gestione delle risorse che hanno portato al disastro attuale. Vogliamo ricordare ad esempio l'insufficienza e l’approssimazione dell’ultimo Piano Integrato di Salute? Ci aspettiamo che oltre al piano di riequilibrio ci sia una seria e radicale riorganizzazione della Società della Salute che garantisca pianificazione e gestione accurata della contabilità.
La seconda: come la mettiamo con la quota capitaria e con le risorse in generale? Ricordiamo che il 29 novembre il Comune di Pisa ha richiesto l’annullamento della delibera del 28 ottobre, che stabilisce l’aumento della quota capitaria di 3 euro solo per il 2024 approvata dai soci della Sds ma con il voto contrario del Comune di Pisa. Nella richiesta di annullamento, il Comune di Pisa sostiene che la delibera è mal formulata e che è illegittima perché l’Assemblea della Sds ha preso una decisione senza aver consultato i Consigli Comunali, che per statuto devono deliberare l’aumento delle risorse conferite al Consorzio. La Società della Salute non ha dato nessuna risposta ed ha salutato il 2024 con un silenzio assordante. Pretendiamo una presa di posizione pubblica e che il Comune di Pisa versi tutto quanto è dovuto al consorzio.
Terzo ed ultimo punto: cosa accade delle convenzioni attive fino al dicembre 2024? Oltre al problema delle scadenze. ricordiamo che era stato proposto un taglio lineare del 10% spalmato su tutte le convenzioni attive e che non sono stati presi in considerazione l’aumento dei costi per il rinnovo del contratto collettivo delle cooperative sociali. Cosa succederà nel 2025 ai servizi esternalizzati?
Occorre bloccare la strategia di destabilizzazione della SdS da parte della Giunta Conti e rilanciare il servizio pubblico.
Ciccio Auletta - consigliere comunale Diritti in comune: Una città in comune  - Rifondazione Comunista 

 

redazione.cascinanotizie