Aumento dell'occupazione a Pisa e provincia ma maggiormente precari
Solo il 18% dei nuovi contratti previsti per settembre 2024 sono a tempo indeterminato, il resto sono a tempo determinato o a somministrazione, fenomeno in crescita
In provincia di Pisa, dati della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, a settembre 2024 sono previste 3.680 assunzioni, con un incremento del 13% rispetto all'anno precedente. Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro rimane un problema, ma si riduce al 52%, in miglioramento rispetto al 60% di settembre 2023. La mancanza di candidati resta la principale criticità, al 35%, seguita dalla preparazione inadeguata al 14%. Il settore manifatturiero registra un aumento della domanda di lavoro del 6%, mentre le costruzioni calano del 14%. Ottime le performance nel terziario con il commercio che segna una crescita del 57%, i servizi alle persone del 44%, e il turismo del 29%.
Il 51% delle assunzioni sarà con contratti a tempo determinato, seguito dal tempo indeterminato con il 18% e la somministrazione con il 17%. I contratti di somministrazione assumono una rilevanza cruciale nel manifatturiero (34%) mentre il turismo registra il livello più elevato delle assunzioni a termine (75%) e solo il 13% a tempo indeterminato. Nel manifatturiero prevale il contratto a tempo indeterminato, che rappresenta il 26% delle assunzioni, mentre nel comparto delle costruzioni è l’apprendistato a dominare, raggiungendo il 17%.