Autocertificazione per chi è in fila al supermercato, spreco di risorse oppure no?
Il dubbio è di un cittadino controllato dalla polizia municipale a Fornacette, che ha preso carta e penna e ha scritto al sindaco Cristiano Alderigi
Con una mail inviata a Cristiano Alderigi, sindaco di Calcinaia, un cittadino di Vicopisano, apre il dibattito su una delle tante conseguenze dell'emergenza Coronavirus: la richiesta di autocertificazione a chi è in fila per il supermercato.
Non avendo altre opportunità di fare la spesa a debita distanza, il cittadino si era recato fuori comune, presso la Pam di Fornacette.
Lì, in fila come tutti per entrare, è stato raggiunto dalla polizia municipale di Calcinaia per un controllo sulle sue generalità e il luogo di residenza.
Il cittadino nella mail solleva il dubbio: "Onestamente, a mio sommesso e discutibile parere, mi sembra inutile e uno spreco di risorse fare un controllo in quel contesto, casomai lo farei all'uscita del supermercato o comunque altrove".
► Autocertificazione per chi è in fila al supermercato, parola al sindaco Alderigi
Qua di seguito la mail integrale inviata dal cittadino al Comune di Calcinaia
"Egregio Sindaco,
sono residente a Vicopisano ma mi permetto di disturbarLa perché a quanto accaduto in data odierna nel territorio comunale di Calcinaia non riesco a dare un senso, quindi chiedo umilmente lumi a Lei.
Nello specifico, sarà sicuramente per una mia limitazione intellettiva, non comprendo il perché la polizia municipale richieda le autocertificazioni alla gente in fila con i carrelli in attesa di entrare nel supermercato PAM di Fornacette.
Onestamente, a mio sommesso e discutibile parere, mi sembra inutile e uno spreco di risorse fare un controllo in quel contesto, casomai lo farei all'uscita del supermercato o comunque altrove……
Un conto è controllare, un altro è fare numero!
RingraziandoLa per il tempo dedicatomi e fiducioso di un suo gradito riscontro, Le porgo
deferenti ossequi"