Avevano accoltellato un coetaneo durante una rapina: hanno confessato

I due 17enni livornesi fanno parte di una baby-gang. Il motivo? "Abbiamo bisogno di soldi"

I due 17enni livornesi che avevano accoltellato un coetaneo a Pisa lo scorso 15 giugno, hanno ammesso le loro responsabilità di fronte al giudice per le indagini preliminari. Autori di altre rapine e violenze in città, sabato 2 ottobre erano stati arrestati dalla Polizia di Pisa al termine di una lunga indagine  con l'accusa di tentata rapina aggravata, lesioni aggravate, rapina consumata e lesioni.

Entrambi, appartenenti ad una baby-gang di Livorno, dopo l'arresto e poiché pericolosi, erano stati trattenuti in carcere. Ora l'ammissione di responsabilità fronte al Tribunale dei minori di Firenze.

Interrogati, i due giovani delinquenti hanno anche dichiarato le motivazioni alla base delle violenze perpetrate a Pisa, loro territorio di caccia: avevano bisogno di soldi.

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