Balneari in assemblea: “La legge sugli indennizzi un passo indietro"

Delusione, scoraggiamento, ma nessuna volontà di arrendersi tra i balneari pisani presenti all'assemblea organizzata del Sindacato Italiano Balneari organizzato a Forte di Marmi da Confcommercio Toscana che ha visto una foltissima partecipazione degli operatori del settore

“Lotteremo fino in fondo per difendere le nostre aziende – la promessa del presidente Sib Confcommercio Pisa Fabrizio Fontani – certamente siamo delusi e scoraggiati dopo anni di promesse, ma di certo non rassegnati. Pensavamo di aver toccato il fondo con la Legge Draghi del 2022, invece il Decreto di questo Governo è addirittura peggiorativo, un vero passo indietro visto che non viene riconosciuto alcun indennizzo per gli imprenditori che hanno investito per anni nelle proprie attività. Come se non bastasse il Consiglio dei Ministri ha impugnato la Legge della Regione Toscana sugli indennizzi, alimentando un contesto di incertezza che scoraggia ogni volontà di investimento, già di per sé limitati da un orizzonte temporale estremamente breve come quello del 2027 per la scadenza delle attuali concessioni. Non è stato tenuto minimamente conto degli investimenti fatti negli anni e del valore commerciale delle nostre aziende, per non parlare del lavoro di mappatura delle aree in concessione”. 

“Un momento di confronto necessario sulle ultime novità normative che riguardano il settore – afferma il direttore generale Confcommercio Pisa e Confcommercio Livorno, nonché segretario nazionale Sib, Federico Pieragnoli – Dobbiamo tutelare il futuro delle imprese e del turismo balneare, da sempre fiore all'occhiello dell'offerta italiana. Il Decreto Legge del 16 settembre si può sicuramente migliorare e siamo convinti che si possa ancora lavorare in modo serio e obiettivo per un riordino organico della normativa che deve sicuramente contemplare la salvaguardia delle imprese turistiche esistenti e degli investimenti effettuati”.