Bambina ferita dal crollo di una pietra delle Mura di Cascina
Una tragedia sfiorata quella che si è consumata sabato sera in Piazza Gramsci a Cascina, una pietra delle mura è caduta sfiorando una bambina
Il tutto si è svolto di fronte all'osteria "Pasta e Vino", nei tavoli all'aperto dove stava cenando una famiglia con la propria bambina.
Come scrive Lucia, titolare dell'osteria, insieme al marito Virgilio:
Lo scrivo adesso perché ho avuto il tempo di metabolizzare e di rilassarmi pensando che qualcuno di superiore sia intervenuto per evitare una tragedia vera e propria.
Era sabato sera ed un tavolo con i genitori e 2 bambine stavano aspettando il secondo. Mentre sparecchiavo le bimbe erano andate vicino alle mura. La grande più vicina al tavolo.... la piccina più vicina al troncone delle mura. In una frazione di secondo ho visto scendere qualcosa di bianco che toccava il terreno con un tonfo sfiorando la bimba che continuava a guardarmi perché sicuramente sul mio volto ha visto un susseguirsi di espressioni. Vado vicino a lei per capire cosa fosse stato e con orrore vedo una pietra pesante vicino ai piedini di quest'ultima. Sicuramente la violenza di caduta l'ha fatta rimbalzare andando a picchiare vicino al tallone e procurandogli un piccolo taglio.
Se la bimba si fosse mossa di un solo cm stamattina avremmo avuto le testate dei giornali che iniziavano con "Tragedia a Cascina".
Il signore o chi per esso l'ha salvata facendoci finire la serata in maniera movimentata visto l'arrivo dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, ma immensamente felici per questa tragedia evitata.
A questo punto visto che è stato transennato spero che il comune provveda celermente visto che dopo un anno e passa di pandemia .... adesso che abbiamo riaperto ci vediamo decurtato uno spazio per i tavolini importante!
Preciso inoltre che le bimbe non si stavano arrampicando come spesso fanno i bimbi dei nostri clienti e non..
Ma che erano ferme!
Una situazione che dovrà essere affrontata al più presto dal Comune di Cascina, quello della messa in sicurezza dei tratti di mura ancora esistenti e di una loro riqualificazione che non può più essere rimandata. Non bastano le transenne a delimitare le aree pericolanti