Base di Coltano. Inviata lettera all'UNESCO
Diritti in comune chiede informazioni sui possibili danni derivati dal nuovo insediamento militare
Il progetto della nuova base militare di Coltano voluto dal Governo potrebbe arrecare danni all'intero territorio pisano livornese, poiché, il nuovo insediamento, potrebbe determinare la caduta del riconoscimento dato all'area dall'Unesco di Riserva della Biosfera.
Questo, almeno, secondo Diritti in comune e Rifondazione Comunista, che nelle scorse ore, hanno inviato una lettera proprio all'Unesco.
Riporta la nota di Diritti in Comune e PRC
Quali sono i potenziali danni che determinerebbe la realizzazione della nuova base militare a Coltano?
E’ questo uno dei quesiti centrali che abbiamo posto nella lettera inviata direttamente all’Unesco dal nostro gruppo consiliare per informarlo di cosa sta accadendo nel nostro territorio a seguito del decreto del Presidente del Consiglio Draghi con cui si dà il via libera al progetto e per chiedere se questo possa mettere a rischio il prezioso riconoscimento di Riserva della Biosfera faticosamente ottenuto negli anni passati.
Infatti oltre ai danni diretti che causerebbe la costruzione della base sul territorio, dalla perdita di terreno agricolo ai danni per la biodiversità e la regimazione idraulica, potrebbero esserci infatti dei danni molto rilevanti anche in termini di reputazione, ovvero di riconoscimenti nazionali e internazionali per la qualità del nostro territorio. Primo su tutti l'inserimento di una vasta area della pianura Pisano-Livornese nelle Riserve della Biosfera del programma MAB (Man and Biosphere) dell'UNESCO.
Il riconoscimento dell'UNESCO prevede, infatti, di migliorare costantemente sia la condizione ambientale dei luoghi che i processi decisionali per la loro gestione, e promuove una cultura della partecipazione e dei benefici diffusi del miglioramento ambientale. La distanza con il metodo utilizzato per il progetto di realizzazione della base (calato dall'alto in gran segreto e in sprezzo alle matrici ambientali) è tale che ci possano essere delle conseguenze anche in termini di riconoscimento internazionale da parte dell'UNESCO. Così al fine di scongiurare una così grave perdita per il nostre territorio abbiamo inviato una lettera ufficiale segnalando la possibile violazione di quanto previsto dalle Linee Guida nazionali relative alle Riserve della Biosfera del Programma MAB.
Martedì scorso, durante la puntata di In strada con Punto Radio, siamo stati a Coltano per ascoltare le parole dei residenti, ma anche del presidente del Parco di San Rossorre Bani e di altri interlocutori.
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