Basta parole, vogliamo fatti. Anva attacca Pesciatini sui mercati pisani
Il sindacato ambulanti di Confesercenti denuncia una serie di criticità
“A parole son tutti bravi, il difficile è fare realmente e concretamente le cose. Un detto latino che ben si addice alla situazione dei mercati di Pisa, in special modo via Paparelli e quelli del litorale, dove nonostante nostre molteplici sollecitazione e impegni assunti dall'amministrazione comunale il risultato è solo un completo abbandono di qualsiasi controllo”.
Non usa mezzi termini il sindacato ambulanti Anva Confesercenti, con il suo presidente pisano Mirco Sbrolli ed il responsabile Toscana Nord Claudio del Sarto, nei confronti dell’assessore Paolo Pesciatini per denunciare una serie di situazioni nei principali mercati settimanali.
“Andando nel concreto, nei mercati di Pisa e del Litorale, è cresciuto a dismisura l'individualismo che, nei fatti, si traduce nel mancato rispetto delle più elementari norme – spiegano Sbrolli e Del Sarto - che dovrebbero stare alla base del comportamento di ogni singolo concessionario. E l'assenza di controllo, ormai consolidata è la causa principale dell'acuirsi del problema. Si riducono gli orari ma non si controlla che siano rispettati; al termine dell'orario di commercializzazione anzichè iniziare lo smontaggio della struttura, come previsto dal regolamento, si lascia il posteggio o addirittura era già stato fatto in precedenza. Il rispetto delle superfici di vendita sono, in particolare per il mercato di via Paparelli e quello estivo di Marina di Pisa, un optional. Per non parlare delle norme per la commercializzazione di abbigliamento di seconda mano he nessuno sembra conoscere”. Anva prova a dare una risposta a questa situazione. Ancora i due dirigenti. “Quello che sta avvenendo è il frutto dell'individualismo che sempre di più sta prendendo piede tra gli operatori ma, come già più e più volte denunciato, anche e soprattutto per la scarsissima presenza della vigilanza urbana. In questi mesi stiamo assistendo ad una completa ed inaccettabile indifferenza degli uffici nei confronti dei mercati in generale. Non è infatti ormai un caso che molto spesso al suo arrivo l'operatore trovi il proprio posteggio inutilizzabile per improvvisi cantieri o per concessioni di occupazione date a esercizi di somministrazione di alimenti e bevande”.
L’affondo finale di Sbrolli e Del Sarto. “L’assessore Pesciatini sta procedendo, almeno così sembra, alla riscrittura del regolamento del commercio su aree pubbliche. Ci domandiamo se ne valga la pena visto e considerato che fin'ora, nemmeno a seguito della sua nomina, nemmeno quello l'attuale si riesce a farlo rispettare. E' un male che viene da lontano ma non pensiamo che sia un male incurabile. Basterebbe che si passasse, come davvero speravamo avvenisse dopo l’arrivo di Pesciatini, “dalle parole ai fatti”.