Basta tagli al servizio di pulizia. Dipendenti della Cassa di Risparmio di Volterra in sciopero
Venerdì 4 febbraio, di fronte alla sede volterrana della banca, manifestazione contro i tagli a ore di lavoro e stipendi
Che proprio ora, in piena pandemia da Covid-19, quando tutto deve essere sanificato e messo in sicurezza, la Cassa di Risparmio di Volterra opti per il taglio alle ore di lavoro del personale addetto alle pulizie, appare come un affronto. Il tutto con con grave rischio per i dipendenti e per i clienti.
Non solo, dopo il subentro di una nuova appaltante, il taglio alle ore di pulizia, ha comportato anche meno ore di lavoro per le dipendenti addette alle pulizie, con conseguente abbattimento degli stipendi percepiti.
Per questo motivo, venerdì 4 febbraio, la Filcams Cgil organizza una manifestazione davanti alla sede di Volterra della Cassa di Risparmio.
Scrive Filcams Cgil Toscana e Pisa
Domani Venerdì 4 febbraio, sciopero e presidio davanti alla sede a Volterra dei lavoratori e delle lavoratrici della Cassa di Risparmio di Volterra e dell’appalto
La Filcams Cgil contro i tagli del servizio di pulizia della Cassa di Risparmio di Volterra.
Il 2022 è iniziato molto male per le Lavoratrici addette al servizio di pulizia della Cassa di Risparmio di Volterra, dopo molti anni di lavoro, e, diversi cambi di appalto non si aspettavano una simile situazione.
La nuova Azienda subentrata il 1° gennaio 2022 ha proposto condizioni di lavoro molto diverse: parliamo del 30-35% in meno di ore contrattuali.
Il taglio di ore lavorative corrisponde ovviamente ad un taglio alla retribuzione delle lavoratrici, tutte già con contratti part time, stipendi che non permettono, nella maggior parte dei casi, nemmeno la sussistenza.
Queste condizioni non hanno permesso di fare nessun accordo di passaggio di appalto, anche perché la riduzione non corrisponde ad una diminuzione delle sedi da pulire o alla diminuzione della frequenza della pulizia: semplicemente è diminuito l’importo economico che la Cassa di Risparmio di Volterra paga per questo servizio, e così l’azienda taglia le ore di lavoro, sicuramente pretendendo gli stessi livelli di pulizia.
Non sarà possibile garantire il servizio così come fino al 31.12.21, ci sarà un minor risultato, che indubbiamente, ancora in piena fase pandemica, significa una minore pulizia e sanificazione, con rischi aumentati per i lavoratori bancari ma anche per la clientela dell’Istituto di Credito.
In questa situazione non possiamo che attribuire la stessa responsabilità all’azienda affidataria del servizio ed alla Cassa di Risparmio.
Basta al continuo ribasso sui servizi!
Basta alle committenze che pur di risparmiare fanno pagare le conseguenze alle lavoratrici e lavoratori degli appalti, l’anello più debole della catena dei servizi!
Domani Venerdì 4 febbraio, sciopero e presidio davanti alla sede a Volterra, lavoratori e lavoratrici della Cassa di Risparmio di Volterra e dell’appalto.