Bellotti Bon verso il recupero. Rollo: sindaco “disonesto intellettualmente”
Il finanziamento di 5 milioni di euro concessi dal Governo a Cascina per il recupero del teatro Belloti Bon, torna al centro del dibattito politico cascinese
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Riporta una nota di Valori e Impegno civico
Rollo: sindaco “disonesto intellettualmente” sul finanziamento per il teatro Bellotti Bon
Siamo felici che Cascina abbia ottenuto il finanziamento per il recupero del teatro Bellotti Bon ma prendiamo atto, per l’ennesima volta, di quanto siano “disonesti intellettualmente” il sindaco e l’intera maggioranza – affermano Dario Rollo e Lorenzo Peluso del gruppo “Valori e Impegno Civico Dario Rollo”. Favorevoli da sempre al recupero del vero teatro di Cascina ed all’intercettazione di fondi al fine di riconsegnare ai cascinesi il proprio teatro. Questa, da sempre, la posizione di Valori e Impegno Civico Dario Rollo a differenza di alcuni personaggi dell’attuale maggioranza che non perdono occasione, ogni volta, di mistificare la realtà. Le affermazioni del sindaco lasciano invece delusione e dimostrano sempre più la sua inadeguatezza a ricoprire l’incarico. Afferma che le minoranze fossero contrarie al recupero del teatro quando invece il voto negativo dello scorso anno riguardava l’intero piano delle opere pubbliche 2021-2023 e non l’opera singola. Il rappresentante del PD ha dimenticato di affermare che è stata la passata amministrazione, proprio quando Rollo ricopriva l’incarico di assessore al patrimonio, a togliere l’immobile storico dal piano delle alienazioni, che proprio il PD aveva inserito anni prima, per inserirlo nel piano delle valorizzazioni. Ha dimenticato inoltre di dire che nel 2018 è stata ripulita l’area degradata antistante l’immobile e affidato a professionisti esterni un incarico per la progettazione di restauro, incarico che fu contestato proprio da alcuni soggetti che oggi siedono nella maggioranza comunale. Infine ha dimenticato di dire che nel 2019, proprio quando Rollo ricopriva l’incarico di vicesindaco con delega alle finanze, sono stati stanziati 170 mila euro per la messa in sicurezza del tetto per salvaguardare l’intero edificio. Proprio grazie al progetto che l’attuale amministrazione ha trovato nei “cassetti”, ha potuto presentare domanda di finanziamento. Un elemento non di poco conto. Poi i miliardi di euro del PNRR hanno semplificato l’iter di finanziamento, visto che arrivano milioni ovunque e per qualunque progetto – proseguono i consiglieri Rollo e Peluso. Quindi il nostro voto contrario era sul piano opere pubbliche triennale e avevamo ragione perché il 2021 si è concluso e nessuna opera pubblica progettata da parte di questa amministrazione ed inserita in quel piano è stata realizzata nell’anno appena trascorso. Assistiamo ad una continua propaganda di opere derivanti da piani di investimento del passato e ad accuse allo stesso passato per le cose che invece non vanno. Riteniamo che per amministrare con orgoglio la nostra Cascina serva più responsabilità e rispetto per i cittadini che aspettano soluzioni e non giustificazioni. Un piano opere pubbliche che nel 2021 prevedeva interventi per quasi 4 milioni di euro e che invece hanno visto la partenza di neanche 300 mila euro, di cui la metà proveniente dalla passata amministrazione. Vediamo slittare agli anni successivi, senza distinzioni di priorità, molte opere pubbliche. Una tecnica di attendismo che sinceramente non ci aspettavamo da chi aveva le idee così chiare in campagna elettorale – concludono Rollo e Peluso.