Betti attacca Ceccardi: «continua a fare l'opinionista»
Il sindaco di Cascina mette in evidenza come non ci siano atti concreti da parte dell’eurodeputata
«L’eurodeputata Susanna Ceccardi farebbe bene a pensare come svolgere il proprio ruolo ed essere utile a territorio che l’ha eletta, smettendo i panni di opinionista politica. Ruolo in cui peraltro non sembra eccellere», queste le parole del sindaco Michelangelo Betti in risposta alla “ex leonessa” cascinese. Betti poi sottolinea le differenze fra la sua amministrazione e quella leghista: «In meno di un anno l’Amministrazione comunale di Cascina ha ottenuto un finanziamento ministeriale da 15 milioni di euro e altri progetti sono in cantiere, dopo quattro anni leghisti fatti di esercitazioni al tiro a segno, spray al peperoncino e altri gesti piuttosto vuoti. Nel periodo 2016-2020, a fianco delle trovate mediatiche, non ci sono state risorse attratte per il territorio».
«Nell’ultima seduta del consiglio comunale erano invece iscritti 27 punti all’ordine del giorno, prosegue il primo cittadino cascinese. Un punto era dedicato alla cittadinanza onoraria conferita a Magdi Allam e i consiglieri presenti, all'unanimità, hanno ritenuto di procedere alla revoca. Una cittadinanza onoraria che niente aveva dato e niente dà a Cascina, una cittadinanza onoraria conferita a chi propaganda teorie di sostituzione etnica e che, nel corso degli anni, è stato condannato per diffamazione. Non proprio un modello».
«Certo, mi pare che le ultime prove elettorali di Ceccardi attestino il fatto che la “leonessa” non ruggisce più, in particolare a Cascina e in Toscana. Forse perché i cittadini hanno verificato direttamente l’abisso esistente tra le affermazioni e l’azione amministrativa e di governo», conclude Betti.