Betti presenta le prime linee del suo programma elettorale
Immagina Cascina, la coalizione di centrosinistra ha presentato sabato le prime linee programmatica in vista dell’appuntamento elettorale di settembre
Un appuntamento elettorale che sarà sicuramente segnato dall’emergenza sanitaria con la quale tutti i territori dovranno confrontarsi. Così Immagina Cascina, la coalizione di centro sinistra che ha presentato sabato le prime linee programmatica in vista dell’appuntamento elettorale di settembre, si aspetta la campagna elettorale ed i suoi temi.
Michelangelo Betti, candidato sindaco per il centrosinistra, sottolinea in apertura quanto questa crisi abbia avuto «un impatto sicuramente più forte a causa dei quattro anni di immobilismo dell’amministrazione Ceccardi-Rollo, che si è occupata più della propaganda che dei problemi dei cittadini, facendo sparire dall’agenda temi che noi vogliamo riportare al centro del dibattito».
La presentazione delle linee programmatiche è stata un’importante occasione di confronto sui capisaldi del programma del centrosinistra. Michelangelo Betti in avvio di discussione si concentra sul tema dell’innovazione sottolineando l’intenzione di «riprendere un percorso avviato negli anni Novanta, quando le amministrazioni di centrosinistra hanno scelto di investire in innovazione e ricerca portando a Cascina VIRGO e alla nascita di un Polo Tecnologico, come quello di Navacchio, punto di riferimento non solo per il territorio cascinese».
L’istruzione, che è stata la cenerentola nei programmi, torna protagonista per il centrosinistra, questo perché a seguito dell’emergenza sanitaria, è necessario un investimento nel settore che porti ad un adeguamento strutturale. Ma anche perché, afferma Betti, «puntando sulla formazione daremo ai nostri giovani la possibilità di affermarsi e di conseguenza di trascinare la crescita economica di Cascina e di tutta l’area costiera in cui il nostro comune è inserito». Inoltre, prosegue «i fatti recenti della scuola di Musigliano e delle liste di attesa per gli asili nido mostrano come la scuola sia stata relegata ad un ruolo marginale dall’amministrazione della Lega e dal suo assessore Cosentini. In questi anni i cittadini cascinesi hanno visto un drastico peggioramento delle loro qualità della vita e c’è l’impegno da parte della coalizione di invertire questa tendenza, avendo chiaro che lo sviluppo del territorio non deve essere meramente economico ma deve essere in grado coniugare sviluppo sociale e culturale».
La coalizione presenta l’idea di nuovi presidi socio-sanitari, in grado di alleggerire i grandi presidi ospedalieri, che siano in grado garantire ai cittadini una continuità delle cure e diventino punti di riferimento anche per chi non risiede nel territorio comunale: «vogliamo, continua Betti, che nasca a Cascina una Casa della Salute, dove non ci saranno solo i medici di famiglia ma anche la specialistica di base: un unico punto che funzioni che sia in grado di fornire risposte alle esigenze della popolazione».
Betti parla poi di continuità amministrativa e dell’importanza di avere una prospettiva di 5 anni perché la «qualità e continuità nella progettazione sono fondamentali in un percorso che punti veramente allo sviluppo del territorio, ed è esattamente quello che non abbiamo visto in questi quattro anni di Lega dove gli assessori entravano e uscivano dalla giunta come se ci fossero porte girevoli».
Ad appoggiare la candidatura di Michelangelo Betti oltre al PD, le liste Per Voi di Bice del Giudice, Verdi - Europa Verde, Volt, Cascina Bene Comune, una coalizione che si presenta compatta mettendo al centro della programmazione i temi dell’ambiente, della formazione, dello sviluppo culturale e dei diritti civili e sociali.