Bientina 2022. Mazzeo: "Corrado Guidi è il candidato della destra"
Per il presidente del consiglio regionale della Toscana scelta dettata dal trasformismo e dall’opportunismo
"Candidarsi a guidare la propria comunità è sempre una scelta coraggiosa e impegnativa. Una scelta di generosità e di attaccamento che chiederebbe però di essere fatta in coerenza con una storia e una scala valoriale da tradurre in un'idea e una visione di città.
Se lo si fa, invece, chiedendo il sostegno di partiti e forze politiche da sempre avversarie e alternative alla propria storia e ai propri valori, si tratta con ogni evidenza, purtroppo, di scelte dettate unicamente dalla volontà di gestione di un pezzo di potere.
Una scelta che, peraltro, viene giocata sulla pelle di quella stessa comunità che si vorrebbe rappresentare.
A Bientina sta accadendo questo e ha, davvero, dell’incredibile.
Se non altro, però, adesso è tutto chiaro: Corrado Guidi, a dispetto del suo passato e del suo professarsi "civico", sarà il candidato della destra. Quella che si è sempre opposta alle sue giunte e a quella di Dario Carmassi che Guidi, fino a ieri, ha sostenuto perché incarnava la continuità con la sua amministrazione e i valori di libertà, riformismo e antifascismo che abbiamo sempre professato insieme.
Trovo dunque a dir poco sorprendente che Lega e Fratelli d'Italia possano soccorrere un profilo come quello di Guidi, ma trovo ancora più sorprendente che lui, senza imbarazzo alcuno, scelga di rappresentarli.
A questo punto, però, la scelta è semplice: Dario Carmassi è il solo e unico candidato del centrosinistra mentre Guidi sarà il candidato della destra.
Agli elettori di Bientina, che hanno sempre dimostrato di essere saldamente ancorati nella storia del centrosinistra, il compito di scegliere se stare dalla parte della coerenza e della buona amministrazione o da quella del trasformismo e dell’opportunismo".