Bolelli (CNA) su Autolinee Toscane: "Siamo passati da una società pubblica toscana ad un ente pubblico francese"

Parla il presidente NCC Bus CNA Nazionale, Toscana e Pisa in merito alla vicenda del Trasporto Pubblico Locale

Riporta la nota CNA.

“Più che alla privatizzazione del servizio abbiamo assistito ad un cambiamento del soggetto giuridico: siamo passati da una società pubblica toscana ad un ente pubblico francese”. Così Riccardo Bolelli, presidente NCC Bus CNA Nazionale, Toscana e Pisa in merito alla vicenda del Trasporto Pubblico Locale.

E’ proprio Bolelli a precisare alcuni aspetti. “Primo tra tutti la privatizzazione del servizio dal momento che per parlare di vera e propria privatizzazione del servizio, il soggetto privato dovrebbe essere messo in condizioni di partecipare alle gare – incalza Bolelli -. Le nostre imprese infatti, si sono dimostrate indispensabili per garantire la continuità del servizio e in particolare nel periodo pandemico hanno saputo reinventarsi valorizzando la parte pubblica e sociale della propria attività svolgendo il servizio aggiuntivo al trasporto pubblico per permettere agli studenti di tornare a scuola in sicurezza senza gravare sulle famiglie”

Infine anche un giro di vite in ordine alla procedura adottata dalla Regione Toscana.

“Il bando prevedeva il miglioramento di un servizio essenziale – precisa Bolelli - e l'imminente avvio della fase di gara inerente i lotti deboli deve essere l'occasione per superare queste criticità: in primo luogo tenendo conto dell'aumento dei costi che si sono verificati in particolare del caro gasolio e, in secondo luogo, dei cambiamenti dei bisogni dei cittadini che devono essere adattati al momento storico che viviamo. Abbiamo già assistito alla perdita di know how delle nostre aziende pubbliche locali, non possiamo permetterci di perdere anche quello delle nostre imprese col rischio di mettere in crisi interi territori delle aree interne della Toscana.  Aree rurali, frazioni montane, trasporto delle scuole e dei bambini, servizi agli anziani: sono tutti settori per i quali il ruolo delle nostre imprese, oltre ad essere imprescindibile, risulta fondamentale dal momento che garantiscono un servizio efficiente attraverso soluzioni innovative. Oltre al ruolo dei privati, infine, credo fortemente che sia indispensabile valorizzare e riorganizzare anche il patrimonio delle aziende pubbliche di trasporto locale ancora esistenti (CTT NORD) acquisito in tanti anni di servizio”