Bombe sulla città: Pontedera ha commemorato le vittime del gennaio 1944

Cronaca
Pontedera
Sabato, 22 Gennaio 2022

Puccinelli: "Ricordare quei momenti e quella tragedia significa ripetere con grande forza che la guerra rappresenta in ogni circostanza la vera sconfitta dell'umanità"

Scrive il Comune di Pontedera. Due corone sono state deposte stamani dall'Amministrazione Comunale di Pontedera alle lapidi, a Palazzo Stefanelli e in Piazza della Concordia, che ricordano le vittime dei tragici bombardamenti avvenuti in città tra il 18 e il 21 Gennaio 1944, che causarono 130 morti e che colpirono fabbriche e abitazioni. Molte persone persero la vita in una zona all'aperto, l'Orto del Rosati, che era considerata un rifugio naturale e sulla quale, invece, caddero le bombe sganciate dagli aerei.

Alla cerimonia hanno preso parte le autorità militari e religiose, le forze di Polizia e Polizia Locale, l'Anpi, l'Ancri, le Associazioni Combattentistiche e d'Arma, l'Istituto del Nastro Azzurro.

Il vicesindaco Alessandro Puccinelli, nel suo intervento, ha sottolineato come "Ricordare quei momenti e quella tragedia significa ripetere con grande forza che la guerra rappresenta in ogni circostanza la vera sconfitta dell'umanità". Alla fine del secondo conflitto mondiale Pontedera contò 370 morti e 1200 feriti su una popolazione che allora non raggiungeva i 20mila abitanti e, in città, più della metà delle abitazioni furono distrutte o danneggiate, così come anche scuole e fabbriche.

redazione.cascinanotizie