Bonus acqua, ecco il bando del Comune di Pisa
Gli anni di residenza in città porteranno unj punteggio maggiore. Innalzato anche il tetto ISEE per avere accesso al contributo sulle bollette dell'erogazione idrica
Il Comune di Pisa mette in campo risorse per il cosidetto "bonus acqua", ovvero un contributo alle famiglie più bisognose relativamente alle bollette del servizio idrico. Fra le discriminanti per poter ottene un punteggio maggiore ci sono gli anni di residenza nel comune di Pisa, una scelta che quindi tende a premiare chi da un maggior numero di anni risiede in città ma che penalizza, chi, per motivi lavorativi, si trova a scegliere Pisa come luogo di residenza.
«Abbiamo approvato in giunta il Bonus Acqua per l’anno 2019, spiega l’assessora alle politiche sociali Gianna Gambaccini, pensato per fornire un sostegno economico alle “utenze deboli”. Come il precedente bando per accedere al fondo di solidarietà dell’Autorità Idrica Toscana, si terrà conto della residenza nel Comune di Pisa e della fascia Isee di appartenenza; un volta verificate tali condizioni una commissione avrà il compito di assegnare dei punteggi che determineranno la formazione della graduatoria. In base ai criteri introdotti già nel bando precedente, verranno favoriti nella graduatoria gli utenti che risiedono da più anni nel Comune di Pisa, quelli che hanno la presenza di disabili nel nucleo familiare, gli anziani e le giovani coppie..».
«Come già fatto per le graduatorie degli alloggi popolari, la nostra Amministrazione conferma un criterio ben preciso per sostenere determinate fasce deboli della popolazione. Nel caso delle agevolazioni per le utenze idriche, inoltre, l’introduzione del punteggio in base alla storicità della residenza colma l’assenza di un criterio nella formazione delle graduatorie presente negli anni precedenti. Come ulteriore novità, conclude l’assessora, è stato innalzato a 25mila euro il tetto di accesso dell’Isee per le famiglie e a 30 mila euro per le famiglie numerose, con almeno quattro figli a carico. Il bando approvato dalla Giunta, che sarà pubblicato a breve, viene adesso affidato alla Società della Salute che si occuperà della gestione e ricezione delle domande, nella finestra dal 23 settembre al 31 ottobre 2019, e poi della formazione della graduatoria da inviare all’Autorità Idrica Toscana che eroga i contributi».