Botte a moglie e figlioletta, arrestato un uomo

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 14 Agosto 2020

La Polizia è intervenuta su segnalazione del Pronto Soccorso che ha immediatamente attivato il codice rosa

La violenza sulle donne non va in vacanza. Una donna e la figlia piccola questa volte sono riuscite a sfuggire al marito aguzzino grazie ad una visita al Pronto Soccorso di Pisa che ha immediatamente attivati il codice rosa e così al termine di una delicata indagine, ieri 13 agosto 2020, la Squadra Mobile ha fermato e sottoposto agli arresti domiciliari, un cittadino extracomunitario da tempo soggiornante sul nostro territorio, con l'accusa di maltrattamenti nei confronti della compagna e della figlioletta in tenera età. La Polizia di Stato aveva avuto notizia della grave situazione della giovane madre, tramite il Pronto Soccorso dove la donna il mese di giugno scorso, alla fine dell’emergenza COVID-19, approfittando della temporanea uscita di casa dell’uomo, aveva chiesto aiuto per sottrarsi alle violenze ed allo stato di indigenza e di abbandono in cui il compagno l’aveva costretta. In ospedale, per la donna e la bambina è stato attivato subito il codice rosa e dopo le cure mediche, le due sono state collocate in una casa rifugio.

La donna, quindi, è stata ascoltata in forma protetta da personale specializzato della polizia di stato e con grande coinvolgimento emotivo, perché scossa e soprattutto spaventata dalle possibili ritorsioni del marito, ha fornito un drammatico racconto delle percosse e delle aggressioni che negli anni aveva subito da parte del compagno, in un’escalation di violenze fisiche, psicologiche ed economiche che la vittima, isolata e senza alcun familiare in Italia, non aveva mai avuto il coraggio di denunciare. A seguito dell’ultima e più grave aggressione, nel corso della quale aveva riportato fratture e traumi seri, la donna era stata accompagnata in ospedale dal suo aguzzino e quindi, sotto la sua stretta vigilanza, non aveva avuto il coraggio di dire ai medici la vera origine di quelle lesioni.  Le indagini subito attivate hanno permesso di acquisire numerosi riscontri al racconto denunciato dalla vittima e per l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per aver già in passato maltrattato altre donne, sono scattate le manette.

massimo.corsini