Bracconiere ittico sorpreso nel Parco di San Rossore
Denunciato un pensionato di 76 anni che catturava avanotti di anguilla
Un'operazione congiunta dei Nuclei Carabinieri Forestale di San Rossore e Pisa ha portato alla denuncia di un bracconiere ittico, sorpreso in flagrante nel cuore del Parco di San Rossore Migliarino Massaciuccoli. L'uomo, un pensionato di 76 anni, è stato colto sul fatto mentre pescava illegalmente avannotti di anguilla, una specie protetta e particolarmente ambita sul mercato nero.
L'intervento è avvenuto nella serata di ieri durante un servizio di controllo antibracconaggio. I militari, insospettiti dai movimenti dell'uomo che si aggirava nel parco con una "ripaiola", attrezzo di pesca non autorizzato, hanno deciso di seguirlo. Dopo un breve appostamento, i Carabinieri sono intervenuti, cogliendo il bracconiere con le mani nel sacco: 80 avannotti di anguilla erano già pronti per essere smerciati.
Gli avannotti, ancora vivi, sono stati immediatamente liberati nel loro habitat naturale, mentre l'attrezzo illegale utilizzato per la pesca è stato sequestrato. Il pensionato è stato deferito all'Autorità Giudiziaria di Pisa con l'accusa di pesca di frodo e detenzione di specie protette. Oltre alla denuncia penale, sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 4.800 euro.
L'operazione rappresenta un importante successo nella lotta contro la pesca illegale e a tutela della biodiversità del Parco di San Rossore Migliarino Massaciuccoli, un'area di straordinaria ricchezza faunistica e floristica costantemente monitorata dai Carabinieri Forestali.
Si ricorda che, stante la presunzione d'innocenza, la responsabilità della persona denunciata sarà definitivamente accertata solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna da parte delle Autorità competenti.