Bullizza il figlio e punta il coltello alla gola del padre. Notte di paura a Cascina
Nuovo episodio di violenza giovanile in centro città
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Il giovane bullo, questa volta, ha trovato dall'altra parte il padre del ragazzo bullizzato da tempo e prima di tirare fuori e minacciare l'uomo con un coltello, si è preso anche due ceffoni. Tutto è poi finito con l'intervento del padre del bullo, con l'arrivo di Carabinieri ed il trasferimento dei protagonisti in Caserma.
Al momento non sono molte le informazioni sul nuovo caso di violenza giovanile registrato a Cascina, di sicuro restano i racconti dei testimoni all'evento, andato in scena la sera di venerdì 7 luglio, nei pressi di Piazza Gramsci.
Protagonisti alcuni noti minorenni cascinesi, tra questi anche qualcuno già ospite di riformatorio e munito di coltello.
Tutto ha inizio intorno alle 22.30, con l'ennesimo caso di bullismo nei confronti di un giovane, già oggetto di violenze e furti da parte di una baby-gang.
A differenza delle altre volte, però, a difesa del ragazzo, ieri sera è intervenuto il padre, che a quanto riferito, avrebbe colpito il "capo" della baby-gang con un paio di ceffoni al volto. Immediata la reazione del delinquente in erba, che preso un coltello, ha quindi puntato l'arma al collo dell'adulto.
La situazione, come detto, è stata risolta dall'arrivo dei Carabinieri della stazione di Cascina.
Sul fatto indagano ora le forze dell'ordine. La zona, come altre parti del territorio cascinese, è infatti coperta dal sistema di video sorveglianza cittadino.
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