Buoni Alimentari. Tutto quel che c’è da sapere per i cittadini di Pontedera

Economia
Pontedera
Giovedì, 2 Aprile 2020

Pubblichiamo l'ampio e strutturato articolo del Comune di Pontedera sulle modalità di richiesta dei buoni spesa e dei pacchi alimentari all'interno del territorio pontederese

Riporta il sito del Comune di Pontedera a questo link

Buoni spesa e pacchi alimentari ai sensi dell’ Ordinanza n. 658 del 29 marzo 2020 della Protezione Civile Nazionale


INDICE

  1. Di che cosa si tratta
  2. Quali sono i beneficiari
  3. I criteri di priorità
  4. Come presentare la domanda
  5. Come si svolge la procedura
  6. La tempistica per l’evasione delle domande
  7. Ammontare del contributo
  8. Tipologia del contributo
  9. I buoni spesa. due tipologie
  10. Conto Corrente per le donazioni
  11. PRESENTAZIONE DOMANDE ON-LINE
  12. Specificazioni

NATURA DEL PROVVEDIMENTO

La delibera della Giunta Comunale di Pontedera del 1 aprile 2020 ha attuato le disposizioni assunte dalla Protezione Civile Nazionale, con l’Ordinanza n. 658 del 29 marzo 2020 per l’urgente esigenza di assicurare, in via emergenziale, risorse per interventi di solidarietà alimentare sui territori, da effettuarsi il più velocemente possibile, con le modalità più consone ad ogni singolo comune, con mezzi e strumenti già in uso e in deroga alle ordinarie norme sugli affidamenti.

La spettanza sarà contabilizzata in bilancio a titolo di “misure urgenti di solidarietà alimentare”, prevista anche modalità per i comuni in esercizio provvisorio (Art.1 comma 3), previsto pagamento il 31 marzo, non è previsto un termine per l’utilizzo, né obbligo di rendicontazione a terzi.

L’Ufficio dei servizi sociali dell’Amministrazione comunale individua la platea dei beneficiari e il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.

Visto il carattere di necessità ed urgenza delle attività da porre in essere è attuata una procedura semplificata con un accesso amministrativo sotto la condotta del Servizio Sociale e sostenuta da un’autocertificazione dei richiedenti che non comportare la prova dei mezzi (ISEE). Tale impostazione permette di rispondere con la dovuta immediatezza alle necessità alimentari e nel contempo non pregiudica la possibilità di operare le successive verifiche circa la veridicità delle informazioni dichiarate.


PLATEA DEI BENEFICIARI

Nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza covid-19 e tra quelli in stato di bisogno.

Indicativamente la platea dei beneficiari, persone e nuclei familiari in condizione di indigenza o necessità, con priorità per quelli non assegnatari di sostegno pubblico può essere così composta:

  • soggetti già seguiti dai servizi sociali che non usufruiscono di prestazioni assistenziali (RdC, Rei, Naspi, Indennità di mobilità, CIG), oppure che usufruiscono di prestazioni non significative dal punto di vista del reddito;
  • soggetti che hanno perso il lavoro;
  • soggetti che hanno sospeso o chiuso attività e non hanno liquidità per il proprio sostentamento;
  • soggetti con lavori intermittenti e comunque tutti quei soggetti, compresi quelli temporaneamente domiciliati nel Comune, che non riescono, in questa fase dell’emergenza covid 19, ad acquistare beni di prima necessità alimentare.

Considerati i caratteri di eccezionalità e temporaneità della misura nazionale, data emergenziale alimentare dovuta all’isolamento sociale, la procedura si applica anche senza il ricorso alla prova dei mezzi (ISEE).

 

 

 

 

 

 


I CRITERI DI PRIORITÀ SONO COSÌ DETERMINATI:

  • Condizione di indigenza o di necessità individuata dalla commissione sociale;
  • Numerosità del nucleo familiare;
  • Presenza di un solo genitore nel nucleo familiare
  • Presenza di minori e diversa ponderazione in ragione dell’età
  • Situazioni di fragilità recate dall’assenza di reti familiari e di prossimità;
  • Situazioni di marginalità e di particolare esclusione

COME PRESENTARE LA DOMANDA:

Nota bene:

Solo in caso di impossibilità ad usare tali strumenti, la domanda potrà essere presentata presso l’ufficio dedicato di via F.lli Bandiera a fianco della sede della Polizia Locale Il richiedente fornisce sotto la propria responsabilità, anche penale, le informazioni attestanti lo stato di bisogno o necessità, ancorché temporaneamente legato alla situazione emergenziale in atto

 

 

 

 

 

 


COME SI SVOLGE LA PROCEDURA:

  1. La commissione esamina la domanda e stabilisce:
    l’erogazione di un buono spesa (di importo proporzionale alla situazione complessiva del nucleo familiare richiedente)
    la consegna di un pacco alimentare
  2. Il richiedente viene informato dell’erogazione
    per telefono
    per mail
  3. Il richiedente viene invitato a ritirare il buono spesa o il pacco alimentare alla data ed all’orario comunicato in via Fratelli Bandiera nei locali a fianco della sede della Polizia Locale
  4. In caso di erogazione del buono sarà possibile fare acquisti in uno degli esercizi di Pontedera che vendono generi alimentari (vedi nota successiva)

 

 

 

 

 

 


TEMPISTICA PER EVASIONE DELLE DOMANDE

Non appena il buono spesa o il pacco alimentare sarà deciso dalla commissione il richiedente sarà  contattato per il ritiro con indicazione del giorno e dell’orario presso l’ufficio di via F.lli bandiera

  • per le domande presentate di lunedì e martedì l’erogazione è prevista il giovedì della stessa settimana
  • per le domande presentate di mercoledì e giovedì l’erogazione è prevista il sabato della stessa settimana
  • per le domande presentate di venerdì l’erogazione è prevista il martedì della settimana successiva

 

 

 

 

 

 


AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

Il contributo è variabile e commisurato in modo puntuale alla numerosità del nucleo familiare ed al bisogno/necessità secondo i dati forniti dal richiedente. Esso non può comunque superare l’importo di € 300 ai sensi di quanto stabilito dall’ordinanza.


TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO

  • buoni spesa
  • pacchi di generi alimentari

BUONI SPESA ALIMENTARE – 2 TIPI

BUONO DEL COMUNE

Un tipo di buono emesso direttamente dal Comune di Pontedera attraverso una Piattaforma Digitale che consente la completa gestione del procedimento fino alla rendicontazione e fatturazione da parte degli ESERCIZI DI VICINATO che aderiscono alla convenzione.

  • Si tratta di buoni con un taglio da 5 o 10 euro.
  • Sono stampati su dei cartoncini su cui sono riportati (logo del Comune, Valore del Buono, numero coupon, qrcode), sono identificati da un codice univoco, e registrati sulla piattaforma in modo che sia impossibile utilizzarlo più di una volta
  • Gli ESERCIZI COMMERCIALI DI VICINATO che aderiscono alla convenzione ricevono infatti le proprie credenziali di accesso alla piattaforma. Quando ricevono il buono da parte del cittadino lo “bruciano” inquadrando il codice qrcode con il telefonino oppure digitando il codice del buono. In questo modo è semplicissimo verificare la validità del buono ed annullarlo
  • **Al fine di sostenere la funzione di presidio sociale dei piccoli esercizi di vicinato presenti in città e disincentivare forme di assembramento presso pochi punti vendita si informa che al momento della compilazione della domanda verrà chiesto al richiedente se intende spendere il buono spesa negli esercizi di vicinato e nelle altre strutture medie e grandi strutture di vendita. Nel caso scelga di spendere il buono negli esercizi di vicinato il sistema prevede in automatico una maggiorazione del buono del 20% rispetto a quello che sarebbe spettato.

BUONI DELLE MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA

Una tipologia di buoni emessi direttamente dalle catene e dalle medie strutture di vendita acquistati dal comune e consegnati ai cittadini a seguito dell’esito della domanda per l’importo stabilito dalla commissione.


APERTURA CONTO CORRENTE DEDICATO ALLE DONAZIONI FINALIZZATE ALL’ACQUISTO DI GENERI ALIMENTARI

È possibile fare donazioni in denaro finalizzate all’acquisto di generi alimentari che distribuirà il comune. Allo scopo il Comune di Pontedera ha istituito un conto corrente dedicato:

  • IBAN: (in attesa)
  • CAUSALE: “Donazione Pontedera Solidale”
  • Le donazioni sono defiscalizzate come previsto dall’articolo 66 del D.L. 18/2020, in corso di conversione.

È anche possibile fare donazioni direttamente di generi alimentari inviando una mail al servizio predisposto dall’Amministrazione


SPECIFICAZIONI

 

 

 

 

 

 

 

 

carlo.palotti