C'è chi si arroga meriti che non ha
Confesercenti Toscana Nord si attribuisce la paternità del provvedimento adottato dalla Prefettura
Simone Romoli, responsabile Confesercenti Toscana Nord, ci mette una pietra sopra. A cosa? Vi chiederete. Al bello scambio di convenevoli tra un'altra associazione di categoria e un noto esponte della Lega pisana, circa la battaglia, poi vinta, sugli spostamenti tra comuni contigui per i clienti dei parrucchieri.
Confesercenti Toscana Nord, prima a mettere sul banco la questione, chiarisce le tempistiche che hanno poi portato al provvedimento e si prende il merito dell'intera iniziativa.
Scrive Simone Romoli su Facebook
*** METTIAMOCI UNA PIETRA SOPRA ***
Dopo l'annuncio dato da Confesercenti Toscana Nord sugli spostamenti ammessi tra Comuni contigui per i clienti dei parrucchieri abbiamo assistito ad un imbarazzante (e imbarazzato) tentativo di arrogarsi i meriti da parte di parlamentari e di altre associazioni di categoria.
Se è vero che più soggetti sono intervenuti all'unisono per risolvere un problema per il settore cerchiamo allora di capire chi si è mosso per primo.
Nella lettera di risposta del Prefetto di Pisa pubblicata sui social da un parlamentare, poi solennemente ringraziato da chi del parrucchiere non ha necessità da tempo, si richiama la "sua missiva del 16 novembre".
Il sottoscritto ha posto il problema alla Prefettura nel pomeriggio di domenica 15 novembre, come da documenti ufficiali, rimanendo in stretto contatto con la Prefettura dalla mattina di lunedì fino all'uscita del parere, che avevo preannunciato anche alla Camera di Commercio, organismo incaricato del suo invio a tutte le associazioni di categoria.
Quindi ci prendiamo a buon diritto il merito e il ringraziamento di entrambi