C'è l'ordinanza: zitti tutti, arriva Povia

Zitti tutti arriva Povia. Ecco il senso di un ordinanza emessa dal Comune di Cascina con la quale si dice stop alle bottiglie di vetro e si fa divieto assoluto di botti o petardi. Sarà vietato anche collocare in strada impianti di amplificazione e diffusione sonora (per il controllo delle scie chimiche in cielo il Comune ancora non è attrezzato).

Il divieto sarà applicato dalle ore 18 di mercoledì 21 giugno fino alle 3 di giovedì 22 giugno e riguarderà tutta l'area del centro storico delimitata da Viale Comaschi, via Pascoli, Via della Pace e via Michelangelo. 

"L'obiettivo dell'ordinanza è tutelare al massimo la pubblica incolumità durante simili manifestazioni, spiega Susanna Ceccardi, sindaca di Cascina, perché l'attuale momento storico rende tutti consapevoli che gli atti di terrorismo di recente condotti anche in numerose città europee, possono determinare, a prescindere dalla loro effettiva realizzazione, fenomeni di panico nella popolazione"

Un'ordinanza in stile luminara di Pisa, ma perchè solo per questo evento estivo e non anche per gli altri? Qualche giorno fa, era il 16 giugno, la Sindaca Ceccardi scriveva: "Marco (Filippeschi), se vuoi ti presto la nostra delibera, meglio tardi che mai. Copiala pure, non sono gelosa", alla fine invece a copiare è stata la Sindaca, e scusate la blasfemia di aver messo sullo stesso piano la festa di San Ranieri e il concerto del nemico delle scie chimiche.