C'è un killer sul monte pisano, ma era solo una scena di un film
Nel tardo pomeriggio sono intervenuti i Carabinieri dopo che erano state avvistate due persone armate e ferite
Sembrava un assalto in grande stile, un regolamento di conti, invece giravano soltanto un cortometraggio. Il misunderstanding però è scaturito dal fatto che a Vicopisano nessuno sapeva cosa stesse accadendo e quindi la scena del film è finita con i Carabinieri, quelli veri, arrivati armi in pugno e giubbotto antiproiettile. È stato un pomeriggio agitato per i tanti che avevano scelto il Monte Pisano nel comune di Vicopisano per cercare un po’ di tranquillità e di refrigerio da questo colpo di coda dell’estate. In Via di Verruca, erano circa le 18:15, quando un residente in zona vede due persone uscire dal bosco armi in pugno e insanguinati. I due salgono su una macchina e dopo aver risalito il monte di qualche metro, si fermano e restano in appostamento.
Nel frattempo altre persone notano la scena e vengono allertati i Carabinieri che arrivano dalla stazione di San Giovanni alla Vena e in un batter d’occhio circondano l’auto, e con le armi spianate intimano ai due insanguinati di scendere dall’auto. Sconcerto e stupore prendono il sopravvento quando, dopo qualche istante di tensione, il mistero viene svelato, le armi erano riproduzioni di vere pistole, ma assolutamente innocue e il sangue, altro non era che liquido rosso che si usa sui set cinematografici: i due stavano girnado un cortometraggio e la scena armi in pugno e con le ferite altro non era che un “ciak” del film che stavano girando. Tutto è bene quel che finisce bene, tanto spavento ma per fortuna la quiete e la calma è stata restituita al monte pisano e ai suoi frequentatori che hanno ripreso a passeggiare senza l’angoscia di un serial killer nei boschi. I Carabinieri si riservano di prendere eventuali provvedimenti nei confronti dei protagonisti del fatto.